* Il primo singolo scelto è Varietà/Occhi chiusi, uscito alla fine del 1989, cui farà seguito, nella primavera dell'anno seguente, Bella signora/Un pugno in faccia
* Hit Parade: 40 settimane in classifica. Massima posizione raggiunta 11° posto. 21° posto nella Top50 del 1990
* L'album e' presente in vinile e CD
In questo mondo che pare proprio ormai una palude
spunti fuori come un'anatra, sull'acqua scivoli
dimmi un po' che oggetto sei, sembri un giocattolo
ma il tuo martello dimmi, dai, dove lo tieni
ma il tuo martello dimmi se lo getterai oppure no
io vorrei proprio che tu mi assomigliassi un po'
in questo grande e immenso bisogno d'amore che ho
Navi da guerra incrociano all'orizzonte
e mille dubbi si ammassano nella mia mente che non sa
dimmi se tu come me giochi con gli angeli
oppure anche tu sei in fondo un'assassina
con gli impauriti e ingenui occhi di bambina che non sa
io vorrei proprio che tu mi assomigliassi un po'
in questo grande e immenso bisogno d'amore che ho
quanti palpiti misteriosi nell'universo
quasi un niente senza nessuno, sempre più perso ormai
io lo so che anche tu non fai miracoli
ma dimmi che ce l'ha almeno una coscienza
perchè purtroppo io non posso farne senza, proprio no
io vorrei proprio che tu mi assomigliassi un po'
in questo grande e immenso bisogno d'amore che ho
Bussa sempre di notte ad ogni ora
poi entra in casa sicura
si siede ai piedi del letto, non vuol più andar via
poi si spoglia nuda
parlami di te bella signora
parlami di te che non ho paura
parlami di te dei tuoi silenzi
parlami di te dei tuoi tanti amanti
dei tuoi tanti amanti
L'ho vista dietro lo specchio anche stamattina
Si era lì seduta
Io mi facevo la barba e lei compagnia poi
non l'ho più veduta.
"sono andata via" ma solo per un minuto
"ritornerò” perche' ho bevuto
“mi verrai a cercare” non si cerca il dolore
ma mi batte il cuore
Parlami di te bella signora
del tuo mare nero nella notte scura
io ti trovo bella non mi fai paura
signora solitudine signora solitudine
Parlami di te bella signora
parlami di te che no ho paura
portami con te nei tuoi silenzi
portami con te nei tuoi appartamenti
ti sono andato a cercare
nel buio delle discoteche
o a mezzogiorno in riva al mare
nel sole delle spiagge affollate
"sono andata via" ma solo per un minuto
"ritornerò” perche' ho bevuto
“mi verrai a cercare” non si cerca il dolore
ma mi batte il cuore
Parlami di te bella signora
del tuo mare nero nella notte scura
io ti trovo bella non mi fai paura
signora solitudine signora solitudine
parlami di te bella signora
parlami di te che non ho paura
parlami di te ...
parlami di te...
Io ti ho visto già, non so se in questa vita,
o chi lo sa, forse ad occhi chiusi
E appena ti ho incontrato, anche tu improvvisamente mi
hai guardato
o avevi gli occhi chiusi
Ah, lo so ci sono buchi nella realtà, angoli che non ci si va
se non lasci quello che si sa, puoi entrare
ad occhi chiusi
Nei pensieri dei bambini , con la luna ,nel buio dei cortili
e, volare, lentamente respirando, puoi fermarti ogni tanto
nel silenzio ad occhi chiusi
Ora non lo so, ma ho qua pronto un bacio, e te lo do,
sempre ad occhi chiusi
E nell' immensità, di questo silenzio,rimarrà
solo questo bacio
Ah, lo so, così ogni volta io ti cercherò, negli angoli
dove non si va
se non lasci quello che si ha, oppure ad occhi chiusi
Nei pensieri dei bambini, con la luna, nel buio dei cortili,
e, volare, lentamente respirando, puoi fermarti ogni tanto
nel silenzio ad occhi chiusi.
Lo so, sono finiti i tempi, che salivamo sui cancelli
salutando gli automobilisti, con le manine piccole
Attaccati ai sogni, come mollette a un filo,
giocavamo a nascondino, ci tiravamo i sassi,
capanne lungo il fiume
Io ti comunico amore, che mi sento solo,
e non mi piace ricordare, ne lasciarmi trascinare
come una foglia lungo un viale
Ma ti comunico amore, tienimi dentro ancora,
e non mi chiedere niente, mai niente, di niente
lasciati amare
questo amore, è una doccia senza acqua
è come un vetro che si spacca
questo amore, è un bambino abbandonato
è un palo in mezzo a un prato
questo amore, questo amore troppo grande
è un amore da gigante
Ma no, non guardare l'ora, non cercare i tuoi vestiti
cerca invece di capirmi, parliamo ancora
io ti comunico amore, il mio è uno strano dolore
questa vita di niente, è una vita da niente
non mi lasciare
Questo amore, è una doccia senza acqua
è come un vetro che si spacca
questo amore, è un bambino abbandonato
è un palo in mezzo a un prato
questo amore, questo amore troppo grande
è un amore da gigante
questo amore....
un amore troppo grande è un amore da gigante.
E' passato mezzogiorno,
mentre mangio insieme a lei
io mi giro guardo intorno
tutto finto tranne lei
Animale proprio un animale
Ero buono e anche tenero,
non mi riconosco più
paranoico e nevrastenico,
che non riesco neanche più
a respirare, come vuoi tu
a camminare come vuoi tu,
come vuoi tu
Ma come debbo fare,
dimmelo tu, dimmelo tu
perchè non vivo più,
non ce la faccio più
Animale , animale
Quasi quasi le telefono,
faccio un urlo e butto giù
esco fuori in mezzo al traffico
esco e poi non torno più
Sei un animale
Si lo so che male c'è
ho bisogno di scappare,
di scappare anche da te
e respirare, come piace a me
e camminare, come piace a me,
come piace a me
Poi ho voglia di sbagliare, che male c'è
Dimmelo tu , che non mi vedi più
Ah, non mi vedi più
Animale, animale
E respirare come piace a me
come un animale,
che male c'è, che male c'è
Ho voglia di sbagliare, ecco perchè
perchè non torno più,
io no non torno più.
Notte e la città
si chiude dentro di se
ragazzo solo
in cerca di un futuro
che non arriva mai
C'è chi ti offenderà
e vale la metà di te
parole grosse che
come lacrime nascoste
non vanno giù
Bella sarebbe la vita
piena soltanto d'amore, d'amore
Tutti insieme per vivere,
per non soffrire più,
paura e solitudine
Tutti insieme ma subito,
per molti si fa tardi
ogni giorno di più
c'è chi non può
sperare più
ma nel deserto c'è,
anche l'anima mia
siamo soli
ho visto gli angeli custodi
volare via
Lontano il cielo
non sente il pianto di chi è solo
non ce la fa
Tutti insieme per vivere,
per non soffrire più,
paura e solitudine
Tutti insieme ma subito
per molti è tardi ormai
ma gli altri ti aspettano
ti chiamano
vogliono te
si te.
Presto o tardi, guarderai il passaggio delle nuvole,
naso al vento inseguirai, i ricordi dietro te
allora tu, tu vorrai capire cosa sei
veramente dentro che cos'hai, e soprattutto adesso
dove andrai
e ti colpo saprai, chi davvero ti è vicino
in un film rivedrai, chi hai perduto nel cammino...
Presto o tardi io lo so, finiremo per rimpiangerci,
perchè il tempo che allontana qualche scherzo lo farà
è inconcepibile tentare un recupero
è contro la logica, è contro di te
e di colpo saprò, con un'altra fra le braccia
che ti ho perso e sarà, come un pugno sulla faccia...
No tornare indietro non si può,
sarebbe attraversare un muro, no
ti volti e non c'è più nessuno
e di colpo saprò, con un'altra fra le braccia
che ti ho perso e sarà, come un pugno sulla faccia...
e di colpo saprò, con un'altra fra le braccia
che ti ho perso e sarà, come un pugno sulla faccia...
come un pugno sulla faccia...
Ecco la terra tanti anni fa,
quando c'erano i boschi e le città
il cielo blu, l'alta marea
e gli animali in quantità
le lunghe strade, la velocità
i grandi spazi e l'armonia
aveva coraggio e fantasia
ma all'improvviso l'uomo è andato via
là c'era la campagna tra il verde della collina
dove il tempo passava più lento
e il sole nasceva ogni mattina
e i figli dei nostri figli avevano un Dio che non c'è più
tu un poco gli rassomigli
non erano troppo diversi da come sei tu
noi delle stelle non abbiamo città
ci spostiamo leggeri qua e là
nell'armonia, nell'immensità
però ogni tanto torniamo qua in mezzo alle strade vuote
o seduti su una collina
ascoltiamo i discorsi mischiati al silenzio di una notte
senza mattina
“Torniamo in fretta a casa amore
è quasi notte, il sole è già andato giù”
“Adesso a letto presto figli
domani è un altro giorno”
Ma domani non c'è più.