* Riedito con lo stesso numero di catalogo per RCA Lineatre nel 1990
Seguire con gli occhi un airone sopra il fiume,
e poi ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
e di notte passare con lo sguardo
la collina per scoprire dove il sole va a dormire
domandarsi perchè quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore,
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere se poi è tanto difficile morire
e stringere le mani per fermare qualcosa che
è dentro me ma nella mente tua non c'è...
capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi
emozioni, tu chiamale se vuoi emozioni
Uscir nella brughiera di mattina dove non si vede a un passo
per ritrovar se stesso
parlar del più e del meno con un pescatore
per ore e ore
per non sentir che dentro qualcosa muore..
e ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa nascere un giorno una rosa rossa
e prendere a pugni un uomo solo perchè è stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare qualcosa che è dentro me
ma nella mente tua non c'è
capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi emozioni
tu chiamale se vuoi emozioni.
Come posso ancora amarti
anche se ti ho perdonato
resteranno gli occhi aperti
lì sbarrati sul passato
Io vorrei vorrei vorrei
ma come faccio se non sei
l'acqua è bella e trasparente
se non esce dal torrente
E' difficile accettare
ma è impossibile scordare
io senza te oppure io senza me
Io non posso fose amarti
pur restando innamorato
neanche posso giudicarti
anche se mi hai giudicato
Io vorrei vorrei vorrei
ma come faccio se non sei
quando l'argine si è rotto
resta un fiume senza letto
Se ti guardo sento male
se ti lascio è sempre uguale
io senza te oppure io senza me
Come posso ancora amarti
ho davanti agli occhi un velo
la città è rasa al suolo
che ci fa quel grattacielo
Ho tanta voglia di abbracciarti
quanto ho voglia di scacciarti
io senza te oppure io senza me
Come posso ancora amarti
anche se ti ho perdonato
resteranno gli occhi aperti
lì sbarrati sul passato
Come faccio ancora a amarti
forse è solo una bugia
è la voglia di morire
di lasciarti ancora mia.
E' un'abitudine chiamarsi amore
quasi come dire ciao
da sempre il fiume tuffa il cuore in mare
non calcoli ne' strategie
io non so se riusciro'
a convincermi che ormai fra di noi...fra di noi
tu che cosa mi dai tu che cosa mi dai
qualcosa in sospeso un rimorso sai
e come un istinto felino
un senso che non sbaglia mai
tu che cosa mi dai ci rimetto lo sai
di rendita in amore non si vive
noi siamo oggi ieri è ieri
quando il respiro non arriva giu
si cambiano le regole
cosi' tu non riuscirai
a convincermi che ormai fra di noi...fra di noi
tu che cosa mi dai tu che cosa mi dai
chi ci passa sopra chi ricordera'
i conti si fanno ogni giorno
tu dormi e io guardo intorno
tu che cosa mi dai
io quasi ti sveglierei per scoprire chi sei
e credi che io non ci penso
e credi che poi io mi abituo
ma ti sbagli lo sai
voglio quello che hai
tu che cosa mi dai.
Che cosa c'è
c'è che mi sono innamorato di te
c'è che ora non mi importa niente
di tutta l'altra gente
di tutta quella gente che non sei tu
che cosa c'è
c'è che mi sono innamorato di te
c'è che ti voglio tanto bene
che il mondo mi appartiene
il mondo mio che è fatto solo di te
come ti amo non posso spiegarti
non so cosa sento per te
ma se tu mi guardi negli occhi un momento
lo puoi capire anche da te
che cosa c'è
c'è che mi sono innamorato di te
c'è che io ora vivo bene
se solo siamo insieme
se solo ti ho vicino
ecco che c'è
ecco che c'è.
E' piu' di un' ora che siam qui
educatamente siamo qui
seduti a non dir niente
come se avessimo scherzato
e tutto quello che c'è stato
non fosse stato niente
nella tua faccia la saggezza
quella nervosa sicurezza
quando dicevi
ormai non c'è piu' niente
ma io ti amavo sai
e tu?
Dai che mi amavi anche tu
forse di piu'
non volevo parlare
anzi non ti agitare
pero' sai che sei bella
piu' bella
adesso che ti guardo non lo so
ma mi sembri un po' impacciata
oppure no
non eri mica timida
volevi sempre aver ragione tu
anche quando non parlavamo piu'
non ti ricordi i drammi come al cinema?
Pero' ti amavo sai
anzi di piu'
io non ho smesso mai
forse anche tu
non voglio starci a pensare
continuiamo a parlare
perche' sei troppo bella
troppo piu' bella
cosi' buttata li' su quel divano
le mani chiuse e gli occhi che guardano lontano
sai che avevo pensato
se ti avessi incontrato non ti avrei neanche guardato
guardato
va bene adesso devo andare
è stato bello trovarti e poi parlare
no, non e' successo niente
e' che la vita è complicata, misteriosa, divertente
non si capisce niente
pero' ti amavo sai
anzi di piu'
io non ho smesso mai
forse anche tu
non voglio starci a pensare
continuarti a parlare
pero' sai che sei bella
sei bella
troppo bella.
Canto solamente insieme a pochi amici
quando ci troviamo a casa e abbiam bevuto
non pensare che ti abbiam dimenticato
proprio ieri sera parlavamo di te
Camminando versa casa mi sei tornata in mente
a letto mi son girato e non ho detto niente
e ho ripensato alla tua voce così fresca e strana
che dava al nostro gruppo qualcosa di più
Enrico che suona, sua moglie fa il coro
Giovanni come sempre ascolta
stonato com'è
canzoni stonate
che fanno ancora bene al cuore
noi stanchi ma contenti
se chiudi gli occhi forse tu si senti
anche da lì
L'altra domenica siamo andati al lago
ho anche preso un luccio che sembrava un drago
poi la sera in treno abbiam cantato piano
quel pezzo americano che cantavi tu
Canzoni stonate
parole sempre più sbagliate
ricordi quante serate passate così
canzoni d'amore
che fanno ancora bene al cuore
diciamo quasi sempre
qualche volta no
La storia siamo noi nessuno si senta offeso
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo
la storia siamo noi attenzione
nessuno si senta escluso
La storia siamo noi
siamo noi queste onde del mare
questo rumore che romper il silenzio
questo silenzio così duro da masticare
E poi ti dicono tutti sono uguali
tutti rubano alla stessa maniera
ma è solo un modo per convincerti
a restare chiuso dentro casa
quando viene la sera
Però la storia non si ferma davvero
davanti ad un portone
la storia entra dentro le stanze le brucia
la storia dà torto o dà ragione
La storia siamo noi
siamo noi che scriviamo le lettere
siamo noi che abbiamo tutto da vincere
e tutto da perdere
E poi la gente, perchè è la gente che fa la storia
quando si tratta di scegliere e di andare
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti
che sanno benissimo cosa fare
quelli che hanno letto un milione di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare
ed è per questo che la storia dà i brividi
perchè nessuno la può fermare
La storia siamo noi siamo noi padri e figli
siamo noi bella ciao che partiamo
la storia non ha nascondigli
la storia non passa la mano
la storia siamo noi
siamo noi questo piatto di grano.
Ai suonatori un po' sballati e balordi come me
a chi non sono mai piaciuto
a chi non ho incontrato chissa' mai perchè
ai dimenticati ai play-boy finiti e anche per me
a chi si guarda nello specchio e da tempo
non si vede piu
a chi non ha uno specchio e
comunque non per questo non ce la fa piu'
a chi ha lavorato, a chi è stato troppo solo
e va sempre piu' giu'
a chi ha cercato la maniera e non l'ha trovata mai
ai politici da fiera dedicato a chi ha paura
o a chi sta nei guai
dedicato ai cattivi che poi cosi' cattivi non sono mai
per chi ti vuole una volta sola e poi
non ti cerca piu'
dedicato a chi capisce quando il gioco finisce
e non si butta giu'
ai miei pensieri a come ero ieri e anche per te
e questo schifo di canzone non puo' mica finire qui
manca giusto un'emozione, dedicato all'amore
lascia che sia cosi'
ai miei pensieri a com'ero ieri e anche per te
ai miei pensieri a com'ero ieri e anche per te.
E mi manchi nelle mani
mi manchi nei fianchi
nei dettagli e nei frammenti
come il drago dei mari sul petto dei portuali
come il pugnale ai delinquenti
E mi manchi fra i denti
mi manchi nel cuore
come al telefono due parole
tra i capelli sudati la notte all'ultimo film
che devi bere che devi dormire
E lontana lontana in mezzo a un traffico
non sentirti prigioniera
sapessi amore come aspetto la sera
per un bacio una parola
farci sorprendere dalla gente ancora insieme
quelli lì si vogliono bene
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
come due ragazzi che al buio si stringono
si tendono su
E mi manchi negli occhi
mi manchi nei gesti
e mi manchi perchè mi manchi
dimmi saremo vicini le mani nelle mani
magari oggi per tenerci domani
l'orizzonte è aperto e forte come un muro
prendi la strada picchia dritto al futuro
e non so più cosa dirti
e incontro a che cosa andiamo
amore quello che ci manca è la mano
Ma lontano lontano in mezzo a un traffico
non sentirti prigioniera
sapessi amore come aspetto la sera
per un bacio una parola
farci sorprendere dalla gente ancora insieme
quelli lì si vogliono bene
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
come due ragazzi che al buio si stringono
si tengono su.
Angela Angela Angelo mio
io non credevo che quella sera
sarebbe stato davvero un addio
Angela credimi
io non volevo
Angela Angela Angelo mio
quando ti ho detto che voglio andarmene
volevo solo vederti piangere
perchè mi piace farti soffrire.
Volevo farti piangere
vedere le tue lacrime
sentire che il tuo cuore è nelle mie mani
Angela Angela Angelo mio
ma tu stasera invece ti piangere
guardi il mio viso in un modo strano
come se fosse ormai lontano
Ti prego Angela no non andartene
non puoi lasciarmi quaggiù da solo
non è possibile che tutto ad un tratto
io posso perdere, perdere tutto
Angela Angela Angelo mio
Io non credevo che questa sera
sarebbe stato davvero un addio
Angela credimi io non volevo
Angela Angela Angelo mio
Angela credimi io non volevo
Angela Angela Angelo mio.
Come profumi, che gonna
che bella che sei,
sull'asfalto di Roma
Serenella
in questo vento di mare, di pini
nel nostro anno fra la guerra e il duemila
dal conservatorio all'università
la bicicletta non va e tu che aspetti me
con i capelli giù io li carezzerò
seduti al nostro caffè Serenella
La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per te
e forse attraverserà l'Oceano lontano da noi
l'ascolteranno gli Americani
che proprio ieri sono andati via
e con loro le camicie a fiori
che colorano le nostre vie
e i nostri giorni di primavera
che profumano dei tuoi capelli
e dei tuoi occhi così belli
spalancati sul futuro e chiusi su di me
nel novecentocinquanta
nel novecentocinquanta
amore, ma come stiamo bene al sole
amore, da quest'anno tu sarai con me
E' tondo quest'anno
è come un pallone
che tiro diretto e che bell' effetto al mio cuore
Serenella coi soldi cravatte, vestiti dei fiori
e una vespa per correre insieme al mare
al mare di questa città alle onde e agli spruzzi
che escono fuori dalle nostre fontane
e se c'è un po' di vento ti bagnerai
mentre aspetti me, al nostro caffè Serenella
La radio trasmetterà questa canzone che ho pensato per te
e forse attraverserà l'Oceano lontano da noi
l'ascolteranno gli Americani
che proprio ieri sono andati via
e con loro le camicie a fiori
che colorano le nostre vie
e i nostri giorni di primavera
che profumano dei tuoi capelli
e dei tuoi occhi così belli
spalancati sul futuro e chiusi su di me
nel novecentocinquanta
E ti amo, ti amo forte al sole questo sole che sembra vicino Serenella io voglio un bambino nei nostri giorni di primavera lo penseremo come una canzone Serenella ti porto al mare ti porto al sole La radio trasmetterà questa canzone che ho pensato per te e forse attraverserà l'oceano lontano da noi l'ascolteranno gli Americani che proprio ieri sono andati via Serenella ti porto al mare ti porto via.
Dopo di te che cosa c'è
paura vuoto oppure ancora te
oppure io più felice accanto a lei
a lei che già vorrei
cosa dico mai
uguale a te
Eppure questo sconforto
mi arriva alla gola
e credo di non volerti più
al punto che non mi spiace lasciarti da sola
quasi a invitarti a decidere tu
ma dove siamo arrivati amore mio
è possibile che io
stia pensando
a disfarmi di te
E vento fresco da lontano
nuova gente intorno a noi
io fra le braccia di una donna bella
che non ho visto mai
ma a che prezzo questo lo scopriremo poi
tu che danzi leggera e innamorata di lui
E vento freddo che paura
nuova gente intorno a noi
Ancora un po' d'entusiasmo
per fortuna c'è
ma troppo assopito è il desiderio
il mio pensiero è rivolto
come sempre a te
ma adesso il mio volto
è un po' più serio
Ma dove siamo arrivati amore mio
è possibile che io
stia pensando
a disfarmi di te
E vento fresco da lontano
nuova gente intorno a noi
E vento freddo che paura
nuova gente intorno a noi.
Questi figli, questi figli
dove andranno mai
tanta fretta nelle gambe
e sempre dentro ai guai
questi figli, questi figli
gomma ai denti e poi
jeans di moda e mani in tasca
musica e bignè !
Ma che figli questi figli
troppa libertà
sempre zitti tristi allegri
e chi li capirà
quanti affanni questi figli
e privazioni a noi
con gli amici e amore in testa
non li fermi mai !
Che ora abbiamo fatto
non fa bene pensare
in fondo a modo loro
mi tengono nel cuore
ma se spengo la luce
sto lì a rimuginare
Gesù fammi dormire
domani a lavorare !
Questi figli senza sbagli
gidano coi no
no ai divieti, no ai consigli
ti sparano le idee !
Tutti uguali questi figli
sudano ironia
soldi e sabati all'ingrosso
per schizzare via !
Che ora abbiamo fatto
non fa bene pensare
in fondo a modo loro
mi tengono nel cuore
chissà poi io com'ero
oh mamma mia ‘sti figli
Gesù fammi dormire
guai a te se me li togli !
Telecamere accendono le luci rosse
e la gente non fa neanche un colpo di tosse
il microfono si è spento, ora si accenderà
e le onde nel vento lui percorrerà
Ci regalerà piano un pezzetto di vita
sfiorerà con la mano una storia finita
e ciascuno ricorda e partecipa un po'
io stanotte un pensiero gli regalerò
Canta ancora per me con un filo di voce
non sai quanto mi piace
Fallo ancora per me, che si accendono luci
grazie a quello che dici
un minuto per me, un minuto cos'è
Conta ancora qualcosa?
Quel momento che ci dai, quel momento che sai
una nota riposa là dove vorrai
Dimmi cosa ti spinge a suonare per ore?
Perchè vesti il pensiero di un nuovo colore?
Chissà come ti senti con le luci su di te?
Chissà forse ti penti e ti chiedi “Dov'è?”
Canta ancora per me, canta ancora più forte
ti sto aprendo le porte
Canta ancora per noi,canta sempre più piano
mi hai già preso la mano
Catturiamolo ancora quest'ultimo istante
perchè è molto importante
quel momento che dai, quel momento che sai
...là dove vorrai.