Io odio settembre, io odio la sera
quest'aria pulita rinfresca l'immagine cara
mi spiace molto pensare a qualcuno che non c'è
ma torno a giocare con questo dolore pensando a te.
Che triste indossare un pigiama e stare qui
Davanti a un piccolo schermo a colori immobile così
Sentirsi un po' perduti e allora
Tu gridi aiuto e nessuno ti ascolta
e soprattutto lei
aspetti la fine del telegiornale
e dopo a letto vai
vorresti volare e invece rimani
lì fermo su questa terrazza
dall'ultimo piano a guardare
Guarda quante luci che si accendono e si spengono laggiù
da quale finestra accesa stasera sei chiusa
e quale mano l'interruttore insieme a te
con mossa brusca spegnerà
a volte il pensiero che male fa
comunque qui fuori fa freddo
meglio rientrare e non pensarci più.
Come ti chiami, quanti anni hai, diciotto ?
Tu come vivi, dimmi come fai,
perchè di colpo il tuo volto ha preso fuoco
il tuo pudore durerà ben poco.
O che profumo, o che profumo ,
o che profumo sento
odore di follia, odore di innamoramento
Ma per davvero ancora a scuola vai,
eppure non c'è dubbio che una donna sei
perchè mi trovo a controllare il tuo respiro
perchè son così vicino a questo rimmel nero
O che profumo, o che profumo,
o che profumo sento
odore di follia, odore di innamoramento
O marinaio
dovresti mettere una volta il saio
o marinaio
tutta la vita sottobraccio a Mister Guaio
Da quanti navi in porto son sbarcato io
alla ricerca di un destino allegro, il mio
la tua scialuppa è un salvagente delizioso
mentre la guardo sogno un viaggio avventuroso
O che profumo, o che profumo,
o che profumo sento
odore di follia, odore di innamoramento.
* "Marinaio" era la sigla di "Tutti insieme", spettacolo TV che, nel 1982, vedeva Morandi impegnato quotidianamente con una banda di attori, cantanti, musicisti, ballerini, conosciuti e non, insieme a Mogol che era il regista, oltre che autore del brano con Gianni Bella.
La canzone, nel 1982, venne inclusa nell'album intitolato semplicemente Morandi, alll'LP collaborarono importanti firme musicali come Amedeo Minghi, che scrisse "Solo all'ultimo piano", Riccardo Cocciante con "Come posso ancora amarti", una melodia dolce e struggente come quasi tutte le sue canzoni.
* Nel giugno dell'82, Morandi gareggiò ad "Azzurro", la prima edizione di una nuova manifestazione canora organizzata da Vittorio Salvetti al Teatro Petruzelli di Bari. La gara era a squadre e Gianni era il capitano della "New Romantic" che vedeva come jolly l'amico Riccardo Cocciante. Nella serata finale, oltre a "Marinaio", i due amici si esibirono in una meravigliosa versione a cappella di "Margherita" che decreto' la vittoria della loro squadra.
* Hit Parade: "Marinaio" nella chart annuale arrivò tra i primi 100 ed in quella settimanale raggiunse il 14° posto, restando in classifica per 18 settimane.