Raccolte

SUPERBEST

1986
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CANTA ANCORA PER ME

Telecamere accendono le luci rosse
e la gente non fa neanche un colpo di tosse
il microfono si è spento, ora si accenderà
e le onde nel vento lui percorrerà

Ci regalerà piano un pezzetto di vita
sfiorerà con la mano una storia finita
e ciascuno ricorda e partecipa un po'
io stanotte un pensiero gli regalerò

Canta ancora per me con un filo di voce
non sai quanto mi piace
Fallo ancora per me, che si accendono luci
grazie a quello che dici
un minuto per me, un minuto cos'è
Conta ancora qualcosa?
Quel momento che ci dai, quel momento che sai
una nota riposa là dove vorrai

Dimmi cosa ti spinge a suonare per ore?
Perchè vesti il pensiero di un nuovo colore?
Chissà come ti senti con le luci su di te?
Chissà forse ti penti e ti chiedi “Dov'è?”

Canta ancora per me, canta ancora più forte
ti sto aprendo le porte
Canta ancora per noi,canta sempre più piano
mi hai già preso la mano
Catturiamolo ancora quest'ultimo istante
perchè è molto importante
quel momento che dai, quel momento che sai
...là dove vorrai.

LUNA NUOVA

Primo giorno della luna nuova
a che distanza sarà
quanta strada per le stelle cento miglia e anche più
l'altopiano ha liberato i suoi respiri fino a qui
e gli umori controvento
di una notte che non fa dormire
non dormire mai

lei lei come ogni donna ma lei
lei lei più di ogni donna ma lei

Benedetta lei sia dovunque sia dovunque andrà
benedetta sia l'acqua che berrà
e la notte che il sonno le raccoglie
si meravigli

Benedetta la strada che i suoi passi incontrerà
benedetti gli amori che farà
e lo specchio che tiene tra le mani
si meravigli

Quarto giorno della luna nuova
più distante si fa
troppe stelle fanno confusione da che parte si va
l'altra parte del cielo sfida i marinai
e li porta controvento in una notte a non dormire mai
non dormire mai

Lei lei come ogni donna ma lei
lei lei più di ogni donna ma lei

Benedetta lei sia dovunque sia dovunque andrà
benedetta sia l'acqua che berrà
e la notte che il sonno le raccoglie
si meravigli
Benedetta lei sia dovunque sia dovunque andrà
Oh...dovunque andrà
io sarò una fontana nel suo viaggio
e si fermerà.
Lei
Lei come ogni donna ma lei.

SOLO ALL'ULTIMO PIANO

Io odio settembre, io odio la sera
quest'aria pulita rinfresca l'immagine cara
mi spiace molto pensare a qualcuno che non c'è
ma torno a giocare con questo dolore pensando a te.

Che triste indossare un pigiama e stare qui
Davanti a un piccolo schermo a colori immobile così
Sentirsi un po' perduti e allora

Tu gridi aiuto e nessuno ti ascolta
e soprattutto lei
aspetti la fine del telegiornale
e dopo a letto vai
vorresti volare e invece rimani
lì fermo su questa terrazza
dall'ultimo piano a guardare

Guarda quante luci che si accendono e si spengono laggiù
da quale finestra accesa stasera sei chiusa
e quale mano l'interruttore insieme a te
con mossa brusca spegnerà
a volte il pensiero che male fa
comunque qui fuori fa freddo
meglio rientrare e non pensarci più.

QUANTE VOLTE NELLA MIA VITA

Quante volte nella mia vita,
di notte per non farmi vedere
ho pianto tanto per il dolore
di una ferita
di una ferita

Quante volte nella mia vita
per via di contrastanti emozioni
ho rimandato tutti i miei piani
fino a domani
fino a domani
come se avessi la luna
nelle mie mani

Quante volte mi è capitato
nei momenti meno esaltanti
di prender fiato e guardare avanti
disegnando a matita
una strada pulita
E' chiaro che ci vuole carisma per
andare in salita

Ma qui non si cambia mai
mai
mai...lo so
e allora un paio d'ali metterò
per andare via da certi luoghi banali
da quella gente,via da tutti i suoi mali
cercando un posto non ancora inventato
dove non hai paura se hai sbagliato

Quante volta nella mia vita
ho sofferto io per amore
quello che ti prende le vene
e va su fino al cuore
va su fino al cuore

Quante volte nella mia vita
son stato in piedi fino al mattino
mi raccontavi tutto di te
e mi tenevi vicino
mi tenevi vicino
e mi scaldavi con le parole
come un raggio di sole

E non ti lascerò mai
mai
mai...lo so
e la mia anima ti darò
Ho tanti sogni quante sono le stelle
e mille voglie ancora sotto la pelle
le voglio vivere con te respirando
tutto l'amore che ci sta aspettando
Ho tanti sogni quante sono le stelle
e mille voglie sotto la pelle
perchè diventi una stagione infinita
ogni momento della nostra vita

COME POSSO ANCORA AMARTI

Come posso ancora amarti
anche se ti ho perdonato
resteranno gli occhi aperti
lì sbarrati sul passato

Io vorrei vorrei vorrei
ma come faccio se non sei
l'acqua è bella e trasparente
se non esce dal torrente

E' difficile accettare
ma è impossibile scordare
io senza te oppure io senza me

Io non posso fose amarti
pur restando innamorato
neanche posso giudicarti
anche se mi hai giudicato

Io vorrei vorrei vorrei
ma come faccio se non sei
quando l'argine si è rotto
resta un fiume senza letto

Se ti guardo sento male
se ti lascio è sempre uguale
io senza te oppure io senza me

Come posso ancora amarti
ho davanti agli occhi un velo
la città è rasa al suolo
che ci fa quel grattacielo

Ho tanta voglia di abbracciarti
quanto ho voglia di scacciarti
io senza te oppure io senza me

Come posso ancora amarti
anche se ti ho perdonato
resteranno gli occhi aperti
lì sbarrati sul passato

Come faccio ancora a amarti
forse è solo una bugia
è la voglia di morire
di lasciarti ancora mia.

1950

Come profumi, che gonna
che bella che sei,
sull'asfalto di Roma
Serenella
in questo vento di mare, di pini
nel nostro anno fra la guerra e il duemila
dal conservatorio all'università
la bicicletta non va e tu che aspetti me
con i capelli giù io li carezzerò
seduti al nostro caffè Serenella

La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per te
e forse attraverserà l'Oceano lontano da noi
l'ascolteranno gli Americani
che proprio ieri sono andati via
e con loro le camicie a fiori
che colorano le nostre vie
e i nostri giorni di primavera
che profumano dei tuoi capelli
e dei tuoi occhi così belli
spalancati sul futuro e chiusi su di me
nel novecentocinquanta
nel novecentocinquanta
amore, ma come stiamo bene al sole
amore, da quest'anno tu sarai con me

E' tondo quest'anno
è come un pallone
che tiro diretto e che bell' effetto al mio cuore
Serenella coi soldi cravatte, vestiti dei fiori
e una vespa per correre insieme al mare
al mare di questa città alle onde e agli spruzzi
che escono fuori dalle nostre fontane
e se c'è un po' di vento ti bagnerai
mentre aspetti me, al nostro caffè Serenella

La radio trasmetterà questa canzone che ho pensato per te
e forse attraverserà l'Oceano lontano da noi
l'ascolteranno gli Americani
che proprio ieri sono andati via
e con loro le camicie a fiori
che colorano le nostre vie
e i nostri giorni di primavera
che profumano dei tuoi capelli
e dei tuoi occhi così belli
spalancati sul futuro e chiusi su di me
nel novecentocinquanta
E ti amo, ti amo forte al sole questo sole che sembra vicino Serenella io voglio un bambino nei nostri giorni di primavera lo penseremo come una canzone Serenella ti porto al mare ti porto al sole La radio trasmetterà questa canzone che ho pensato per te e forse attraverserà l'oceano lontano da noi l'ascolteranno gli Americani che proprio ieri sono andati via Serenella ti porto al mare ti porto via.

NEL SILENZIO SPLENDE

Nel silenzio irraggiungibile
respirando polvere di te
ma dai grattacieli in su
il mondo più non c'è e...

Va nel silenzio splende
e nel silenzio va
ed è mare senza sponde
la notte senza te

Ma dove sei braccio che circonda
lei su terrazze al blu
chissà quando andremo in onda
e se ci andremo più

Ho rivisto Casablanca
in un sogno fatto alla TV
la città di lino bianco
come quello che sgualcivi tu

E intanto va, nel silenzio splende,
si nel silenzio va
c'è chi dando amore prende
e chi prendendo da

Un silenzio irraggiungibile
respirando polvere di te
ma dai grattacieli in su
il mondo più non c'è e...

Va nel silenzio splende
si nel silenzio va
ed è mare senza sponde
la notte senza te

Ma dove sei braccio che circonda
lei su terrazze al blu
chissà quando andremo in onda
e se ci andremo più

c'è chi dando amore prende
e chi prendendo da.

QUESTI FIGLI

Questi figli, questi figli
dove andranno mai
tanta fretta nelle gambe
e sempre dentro ai guai
questi figli, questi figli
gomma ai denti e poi
jeans di moda e mani in tasca
musica e bignè !

Ma che figli questi figli
troppa libertà
sempre zitti tristi allegri
e chi li capirà
quanti affanni questi figli
e privazioni a noi
con gli amici e amore in testa
non li fermi mai !

Che ora abbiamo fatto
non fa bene pensare
in fondo a modo loro
mi tengono nel cuore
ma se spengo la luce
sto lì a rimuginare
Gesù fammi dormire
domani a lavorare !

Questi figli senza sbagli
gidano coi no
no ai divieti, no ai consigli
ti sparano le idee !
Tutti uguali questi figli
sudano ironia
soldi e sabati all'ingrosso
per schizzare via !

Che ora abbiamo fatto
non fa bene pensare
in fondo a modo loro
mi tengono nel cuore
chissà poi io com'ero
oh mamma mia ‘sti figli
Gesù fammi dormire
guai a te se me li togli !

LA MIA NEMICA AMATISSIMA

Nonostante te e i capricci tuoi
le nevrosi e il fatto che non cambi mai
nonostante le lotte e le contraddizioni
e i discorsi finiti sempre a scivoloni

Nonostante te e le paure tue
i consigli di tua mamma e le gelosie
e malgrado tu voglia divorarmi ogni giorno
nonostante io fugga e sempre torno

Sei tu la mia nemica amatissima
noi sempre in guerra ormai
si tu sei la mia rivale bellissima
tu che non perdi mai
esci pure io ti seguo senza fretta non pioverà

Tanto dove vai arrivo sempre io
perchè il tempo tuo è anche mio
uniti saldati come sbarre d'acciaio
spariamo scintille rallegrando il buio

Sei tu la mia nemica amatissima
noi sempre in guerra ormai
si tu sei la mia rivale bellissima, la mia pantera rosa
tu ruggente più che mai
Vorrei dirti che ti amo senza pudore
con un po' di odio ma senza rancore.

UNO SU MILLE

Se sei a terra non strisciare mai
se ti diranno sei finito...non ci credere
devi contare solo su di te

Uno su mille ce la fa
ma quanto è dura la salita
in gioco c'è la vita

Il passato non potrà
tornare uguale mai
forse meglio perchè no, tu che ne sai
non hai mai creduto in me
ma dovrai cambiare idea

La vita è come la marea
ti porta in secca o in alto mare
com'è la luna va

Non ho barato nè bluffato mai
e questa sera ho messo a nudo la mia anima
ho perso tutto ma ho ritrovato me

Uno su mille ce la fa
ma quanto è dura la salita
in gioco c'è la vita

Tu non sai che peso ha
questa musica leggera
ti ci innamori e vivi ma ci puoi morire quando è sera
io di voce ce ne avrei
ma non per gridare aiuto

Nemmeno tu mi hai mai sentito
mi son tenuto il mio segreto
tu sorda e io ero muto

Se sei a terra non strisciare mai
Se ti diranno: sei finito...non ci credere
Finchè non suona la campana vai .

CANZONI STONATE

Canto solamente insieme a pochi amici
quando ci troviamo a casa e abbiam bevuto
non pensare che ti abbiam dimenticato
proprio ieri sera parlavamo di te

Camminando versa casa mi sei tornata in mente
a letto mi son girato e non ho detto niente
e ho ripensato alla tua voce così fresca e strana
che dava al nostro gruppo qualcosa di più

Enrico che suona, sua moglie fa il coro
Giovanni come sempre ascolta
stonato com'è
canzoni stonate
che fanno ancora bene al cuore
noi stanchi ma contenti
se chiudi gli occhi forse tu si senti
anche da lì

L'altra domenica siamo andati al lago
ho anche preso un luccio che sembrava un drago
poi la sera in treno abbiam cantato piano
quel pezzo americano che cantavi tu

Canzoni stonate
parole sempre più sbagliate
ricordi quante serate passate così
canzoni d'amore
che fanno ancora bene al cuore
diciamo quasi sempre
qualche volta no

ROSSA

E' una virgola rossa
bianca di sorriso
la tua bocca è la bestia
che mi porto dentro e che ti leggo in viso
come sei fosforescente
e come è facile cadere nelle nostre abitudini
aderirsi un po' ma senza fondersi

E' una virgola rossa
in un mondo di calci
la tua bocca è andare fino in fondo in queste
sabbie mobili
in un viaggio senza meta
come un sabato quand'è sabato senza domenica
lasciando sul cuscino il segno di un morso
regalandosi un po'

Di più, di più
dei marciapiedi e su
e nasce trasgredito
sul letto più sudato
col fiato dentro il fiato

Di più, di più
più delle Avemarie
delle speranze tue
delle speranze mie
più forte delle idee di più

E' una virgola rossa
sempre un po' marinaia
prende solo due dita
ma ti riempie la vita
poi mi vieni vicino
per sentirci una volta vino dello stesso vino
amore che è coraggio di perdonarti
regalandosi un po'

MI MANCHI

E mi manchi nelle mani
mi manchi nei fianchi
nei dettagli e nei frammenti
come il drago dei mari sul petto dei portuali
come il pugnale ai delinquenti

E mi manchi fra i denti
mi manchi nel cuore
come al telefono due parole
tra i capelli sudati la notte all'ultimo film
che devi bere che devi dormire

E lontana lontana in mezzo a un traffico
non sentirti prigioniera
sapessi amore come aspetto la sera
per un bacio una parola
farci sorprendere dalla gente ancora insieme
quelli lì si vogliono bene
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
come due ragazzi che al buio si stringono
si tendono su

E mi manchi negli occhi
mi manchi nei gesti
e mi manchi perchè mi manchi
dimmi saremo vicini le mani nelle mani
magari oggi per tenerci domani
l'orizzonte è aperto e forte come un muro
prendi la strada picchia dritto al futuro
e non so più cosa dirti
e incontro a che cosa andiamo
amore quello che ci manca è la mano

Ma lontano lontano in mezzo a un traffico
non sentirti prigioniera
sapessi amore come aspetto la sera
per un bacio una parola
farci sorprendere dalla gente ancora insieme
quelli lì si vogliono bene
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
come due ragazzi che al buio si stringono
si tengono su.

LA STORIA

La storia siamo noi nessuno si senta offeso
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo
la storia siamo noi attenzione
nessuno si senta escluso

La storia siamo noi
siamo noi queste onde del mare
questo rumore che romper il silenzio
questo silenzio così duro da masticare

E poi ti dicono tutti sono uguali
tutti rubano alla stessa maniera
ma è solo un modo per convincerti
a restare chiuso dentro casa
quando viene la sera

Però la storia non si ferma davvero
davanti ad un portone
la storia entra dentro le stanze le brucia
la storia dà torto o dà ragione

La storia siamo noi
siamo noi che scriviamo le lettere
siamo noi che abbiamo tutto da vincere
e tutto da perdere

E poi la gente, perchè è la gente che fa la storia
quando si tratta di scegliere e di andare
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti
che sanno benissimo cosa fare
quelli che hanno letto un milione di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare
ed è per questo che la storia dà i brividi
perchè nessuno la può fermare

La storia siamo noi siamo noi padri e figli
siamo noi bella ciao che partiamo
la storia non ha nascondigli
la storia non passa la mano
la storia siamo noi
siamo noi questo piatto di grano.