C'era un ragazzo
che come me
amava i Beatles e i Rolling Stones
girava il mondo
veniva da gli Stati Uniti d'America
Non era bello
ma accanto a sè
aveva mille donne se
cantava Help, Ticket to Ride,
o Lady Jane, o Yesterday,
cantava viva la Libertà
ma ricevette una lettera
La sua chitarra mi regalò
fu richiamato in America
Stop ! Coi Rolling Stones !
Stop ! Coi Beatles stop !
M'han detto “va nel Viet-nam
E spara ai Viet-cong”
tatatatatatatatata............
C'era un ragazzo
Che come me
amava i Beatles e i Rolling Stones
Girava il mondo e poi finì
a far la guerra nel Viet-Nam
Capelli lunghi
non porta giù
non suona la chitarra ma
uno strumento
che sempre dà
la stessa nota “ta.ra.ta.ta”
Non ha più amici,
non ha più fans,
vede la gente cadere giù,
nel suo paese non tornerà,
adesso è morto nel Viet-Nam.
Stop ! Coi Rolling Stones !
Stop ! Coi Beatles, stop !
Nel petto un cuore più non ha.
ma due medaglie o tre
tatatatatatatatatatata
C'è un grande prato verde
dove nascono speranze
che si chiamano ragazzi.
Quello è il grande prato dell'amore
Uno : non tradirli mai, hanno vede in te.
Due : non li deludere, credono in te.
Tre : non farli piangere, vivono in te.
Quattro : non li abbandonare, ti mancheranno.
Quando avrai le mani stanche tutto lascerai, per le cose belle
ti ringrazieranno,
soffriranno per li errori tuoi.
E tu ragazzo non lo sai,
ma nei tuoi occhi c'è già lei,
ti chiederà l'amore, ma
l'amore ha i suoi comandamenti.
Uno : non tradirla mai,
ha fede in te.
Due : non la deludere,
lei crede in te.
Tre : non farla piangere,
vive per te.
Quattro : non l'abbandonare,
ti mancherà.
E la sera cercherà fra le braccia tue
tutte le promesse,
tutte le speranze,
per un mondo d'amore.
Tu nel tuo letto caldo
io per le strade al freddo
ma non è questo che mi fa triste
Qui fuori dai tuoi sogni
l'amore sta morendo
ognuno pensa solo a se stesso
Scende la pioggia ma che fa
crolla il mondo intorno a me
per amore sto morendo
Amo la vita più che mai
appartiene solo a me
voglio viverla per questo
E basta con i sogni
ora sei tu che dormi
ora il dolore io lo conosco
Quello che mi dispiace
è quel che imparo adesso
ognuno pensa solo a se stesso
Scende la pioggia ma che fa
crolla il mondo intorno a me
per amore sto morendo
Amo la vita più che mai
appartiene solo a me
voglio viverla per questo
Scende la pioggia ma che fa
Amo la vita più che mai
Occhi di ragazza
quanti cieli quanti mari che m'aspettano
occhi di ragazza
se vi guardo
vedo i sogni che farò
partiremo insieme per un viaggio
per città che non conosco
quante primavere che verranno
che felici ci faranno
sono già negli occhi tuoi
Occhi di ragazza
io vi parlo
coi silenzi dell'amore
e riesco a dire
tante cose che la bocca non dirà
Quando ti risvegli la mattina
tutto il sole nei tuoi occhi
c'è una luce che mi porta fino a te
Un giorno in loro scoprirò
quello che tu nasconderai
Occhi di ragazza
questo viaggio prima o poi
sarà finito
una spiaggia vuota senza mare
io dovrò vedere in voi
Occhi di ragazza
quanto male vi farete perdonare
l'acqua di una lacrima d'addio
sarà l'ultimo regalo
che da voi riceverò
L'acqua di una lacrima d'addio
sarà l'ultimo regalo
che da voi riceverò
In questo mondo che pare proprio ormai una palude
spunti fuori come un'anatra, sull'acqua scivoli
dimmi un po' che oggetto sei, sembri un giocattolo
ma il tuo martello dimmi, dai, dove lo tieni
ma il tuo martello dimmi se lo getterai oppure no
io vorrei proprio che tu mi assomigliassi un po'
in questo grande e immenso bisogno d'amore che ho
Navi da guerra incrociano all'orizzonte
e mille dubbi si ammassano nella mia mente che non sa
dimmi se tu come me giochi con gli angeli
oppure anche tu sei in fondo un'assassina
con gli impauriti e ingenui occhi di bambina che non sa
io vorrei proprio che tu mi assomigliassi un po'
in questo grande e immenso bisogno d'amore che ho
quanti palpiti misteriosi nell'universo
quasi un niente senza nessuno, sempre più perso ormai
io lo so che anche tu non fai miracoli
ma dimmi che ce l'ha almeno una coscienza
perchè purtroppo io non posso farne senza, proprio no
io vorrei proprio che tu mi assomigliassi un po'
in questo grande e immenso bisogno d'amore che ho
Amico mio che stai
guardando intorno a te
non credi agli occhi tuoi
tu piangi e so il perchè,
quel che provi tu
lo sto provando anch'io
ma non cambiare mai
ti fa paura il mondo
amico mio coraggio
io, io piango come te
Vedrai che il mondo cambierà
le sue ferite guarirà
l'amore no, non può morire
sarebbe come dire che questa è la fine.
Vedrai la notte finirà
e l'uomo si risveglierà
con gli occhi e il cuore di un bambino
che non può tradire mai
Se nella mente tua
nascesse qualche idea
il mondo aspetta te,
ma non cambiare mai
via via che salirai
gradino per gradino
ti sembrerò lontano
ma io sono uguale a te
Vedrai che il mondo cambierà
le sue ferite guarirà
l'amore no, non può morire
sarebbe come dire che questa è la fine.
Vedrai la notte finirà
e l'uomo si risveglierà
con gli occhi e il cuore di un bambino
che non può tradire mai
Vedrai che il mondo cambierà
le sue ferite guarirà
l'amore no, non può morire
sarebbe come dire che questa è la fine.
Vedrai la notte finirà vedrai
e l'uomo si risveglierà
con gli occhi e il cuore di un bambino
che non può tradire mai.
Canto solamente insieme a pochi amici
quando ci troviamo a casa e abbiam bevuto
non pensare che ti abbiam dimenticato
proprio ieri sera parlavamo di te
Camminando versa casa mi sei tornata in mente
a letto mi son girato e non ho detto niente
e ho ripensato alla tua voce così fresca e strana
che dava al nostro gruppo qualcosa di più
Enrico che suona, sua moglie fa il coro
Giovanni come sempre ascolta
stonato com'è
canzoni stonate
che fanno ancora bene al cuore
noi stanchi ma contenti
se chiudi gli occhi forse tu si senti
anche da lì
L'altra domenica siamo andati al lago
ho anche preso un luccio che sembrava un drago
poi la sera in treno abbiam cantato piano
quel pezzo americano che cantavi tu
Canzoni stonate
parole sempre più sbagliate
ricordi quante serate passate così
canzoni d'amore
che fanno ancora bene al cuore
diciamo quasi sempre
qualche volta no
Io odio settembre, io odio la sera
quest'aria pulita rinfresca l'immagine cara
mi spiace molto pensare a qualcuno che non c'è
ma torno a giocare con questo dolore pensando a te.
Che triste indossare un pigiama e stare qui
Davanti a un piccolo schermo a colori immobile così
Sentirsi un po' perduti e allora
Tu gridi aiuto e nessuno ti ascolta
e soprattutto lei
aspetti la fine del telegiornale
e dopo a letto vai
vorresti volare e invece rimani
lì fermo su questa terrazza
dall'ultimo piano a guardare
Guarda quante luci che si accendono e si spengono laggiù
da quale finestra accesa stasera sei chiusa
e quale mano l'interruttore insieme a te
con mossa brusca spegnerà
a volte il pensiero che male fa
comunque qui fuori fa freddo
meglio rientrare e non pensarci più.
Grazie perchè
mi eri vicina
ancora prima di essere mia
e perchè vuoi un uomo amico
non uno scudo
vicino a te
grazie che vai
per la tua strada
piena di sassi
come la mia
grazie perchè
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
Io come te
vivo confusa
favole rosa
non chiedo più
grazie perchè
mi hai fatto sentire
che posso anch'io volare
senza di te
Io mi riposo
dentro i tuoi occhi
Io coi tuoi occhi
vedo di più
Grazie perchè
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
Con te ogni volta
è la prima volta
non ho paura vicino a te
Grazie perchè
non siamo soli
non siamo soli
Grazie perchè
Vivere ancora Non fa paura
Solo con te
Grazie perchè
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
tendo la mano
e tu ci sei !
Nonostante te e i capricci tuoi
le nevrosi e il fatto che non cambi mai
nonostante le lotte e le contraddizioni
e i discorsi finiti sempre a scivoloni
Nonostante te e le paure tue
i consigli di tua mamma e le gelosie
e malgrado tu voglia divorarmi ogni giorno
nonostante io fugga e sempre torno
Sei tu la mia nemica amatissima
noi sempre in guerra ormai
si tu sei la mia rivale bellissima
tu che non perdi mai
esci pure io ti seguo senza fretta non pioverà
Tanto dove vai arrivo sempre io
perchè il tempo tuo è anche mio
uniti saldati come sbarre d'acciaio
spariamo scintille rallegrando il buio
Sei tu la mia nemica amatissima
noi sempre in guerra ormai
si tu sei la mia rivale bellissima, la mia pantera rosa
tu ruggente più che mai
Vorrei dirti che ti amo senza pudore
con un po' di odio ma senza rancore.
E mi manchi nelle mani
mi manchi nei fianchi
nei dettagli e nei frammenti
come il drago dei mari sul petto dei portuali
come il pugnale ai delinquenti
E mi manchi fra i denti
mi manchi nel cuore
come al telefono due parole
tra i capelli sudati la notte all'ultimo film
che devi bere che devi dormire
E lontana lontana in mezzo a un traffico
non sentirti prigioniera
sapessi amore come aspetto la sera
per un bacio una parola
farci sorprendere dalla gente ancora insieme
quelli lì si vogliono bene
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
come due ragazzi che al buio si stringono
si tendono su
E mi manchi negli occhi
mi manchi nei gesti
e mi manchi perchè mi manchi
dimmi saremo vicini le mani nelle mani
magari oggi per tenerci domani
l'orizzonte è aperto e forte come un muro
prendi la strada picchia dritto al futuro
e non so più cosa dirti
e incontro a che cosa andiamo
amore quello che ci manca è la mano
Ma lontano lontano in mezzo a un traffico
non sentirti prigioniera
sapessi amore come aspetto la sera
per un bacio una parola
farci sorprendere dalla gente ancora insieme
quelli lì si vogliono bene
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
ed ogni giorno di più
come due ragazzi che al buio si stringono
si tengono su.
Nel silenzio irraggiungibile
respirando polvere di te
ma dai grattacieli in su
il mondo più non c'è e...
Va nel silenzio splende
e nel silenzio va
ed è mare senza sponde
la notte senza te
Ma dove sei braccio che circonda
lei su terrazze al blu
chissà quando andremo in onda
e se ci andremo più
Ho rivisto Casablanca
in un sogno fatto alla TV
la città di lino bianco
come quello che sgualcivi tu
E intanto va, nel silenzio splende,
si nel silenzio va
c'è chi dando amore prende
e chi prendendo da
Un silenzio irraggiungibile
respirando polvere di te
ma dai grattacieli in su
il mondo più non c'è e...
Va nel silenzio splende
si nel silenzio va
ed è mare senza sponde
la notte senza te
Ma dove sei braccio che circonda
lei su terrazze al blu
chissà quando andremo in onda
e se ci andremo più
c'è chi dando amore prende
e chi prendendo da.
Come profumi, che gonna
che bella che sei,
sull'asfalto di Roma
Serenella
in questo vento di mare, di pini
nel nostro anno fra la guerra e il duemila
dal conservatorio all'università
la bicicletta non va e tu che aspetti me
con i capelli giù io li carezzerò
seduti al nostro caffè Serenella
La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per te
e forse attraverserà l'Oceano lontano da noi
l'ascolteranno gli Americani
che proprio ieri sono andati via
e con loro le camicie a fiori
che colorano le nostre vie
e i nostri giorni di primavera
che profumano dei tuoi capelli
e dei tuoi occhi così belli
spalancati sul futuro e chiusi su di me
nel novecentocinquanta
nel novecentocinquanta
amore, ma come stiamo bene al sole
amore, da quest'anno tu sarai con me
E' tondo quest'anno
è come un pallone
che tiro diretto e che bell' effetto al mio cuore
Serenella coi soldi cravatte, vestiti dei fiori
e una vespa per correre insieme al mare
al mare di questa città alle onde e agli spruzzi
che escono fuori dalle nostre fontane
e se c'è un po' di vento ti bagnerai
mentre aspetti me, al nostro caffè Serenella
La radio trasmetterà questa canzone che ho pensato per te
e forse attraverserà l'Oceano lontano da noi
l'ascolteranno gli Americani
che proprio ieri sono andati via
e con loro le camicie a fiori
che colorano le nostre vie
e i nostri giorni di primavera
che profumano dei tuoi capelli
e dei tuoi occhi così belli
spalancati sul futuro e chiusi su di me
nel novecentocinquanta
E ti amo, ti amo forte al sole questo sole che sembra vicino Serenella io voglio un bambino nei nostri giorni di primavera lo penseremo come una canzone Serenella ti porto al mare ti porto al sole La radio trasmetterà questa canzone che ho pensato per te e forse attraverserà l'oceano lontano da noi l'ascolteranno gli Americani che proprio ieri sono andati via Serenella ti porto al mare ti porto via.
Se sei a terra non strisciare mai
se ti diranno sei finito...non ci credere
devi contare solo su di te
Uno su mille ce la fa
ma quanto è dura la salita
in gioco c'è la vita
Il passato non potrà
tornare uguale mai
forse meglio perchè no, tu che ne sai
non hai mai creduto in me
ma dovrai cambiare idea
La vita è come la marea
ti porta in secca o in alto mare
com'è la luna va
Non ho barato nè bluffato mai
e questa sera ho messo a nudo la mia anima
ho perso tutto ma ho ritrovato me
Uno su mille ce la fa
ma quanto è dura la salita
in gioco c'è la vita
Tu non sai che peso ha
questa musica leggera
ti ci innamori e vivi ma ci puoi morire quando è sera
io di voce ce ne avrei
ma non per gridare aiuto
Nemmeno tu mi hai mai sentito
mi son tenuto il mio segreto
tu sorda e io ero muto
Se sei a terra non strisciare mai
Se ti diranno: sei finito...non ci credere
Finchè non suona la campana vai .
In questa notte di venerdì
perchè non dormi perchè sei qui
perchè non parti per un week-end
che ti riporti dentro di te
Cosa ti manca cosa non hai
cos'è che insegui se non lo sai
se la tua corsa finisse qui
forse sarebbe meglio così
Ma se afferri un'idea
che ti apre una via
e la tieni con te o ne segui la scia
risalendo vedrai quanti cadono giù
e per loro tu puoi fare di più
In questa barca persa nel blu
noi siamo solo dei marinai
tutti sommersi non solo tu
nelle bufere dei nostri guai
Perchè la guerra, la carestia
non sono scene viste in TV
e non puoi dire lascia che sia
perchè nè avresti un po' colpa anche tu
Si può dare di più perchè è dentro di noi
si può dare di più senza essere eroi
come fare non so non lo sai neanche tu
ma di certo si può... dare di più.
Perchè il tempo va sulle nostre vite
rubando i minuti di un'eternità
E se parlo con te e ti chiedo di più
è perchè te sono io e non solo tu
si può dare di più perchè è dentro di noi
si può osare di più senza essere eroi
come fare non so non lo sai neanche tu
ma di certo si può..dare di più
Come fare non so non lo sai neanche tu
ma di certo si può... dare di più.
Se vuoi toccare sulla fronte il tempo che passa volando,
in un marzo di polvere di fuoco
e come il nonno di oggi sia stato il ragazzo di ieri
se vuoi ascoltare non solo per gioco il passo di mille pensieri
chiedi chi erano i Beatles
chiedi chi erano i Beatles
Se vuoi sentire sul braccio il giorno che corre lontano,
e come una corda di canapa è stata tirata
o come la nebbia inchiodata tra giorni sempre più brevi
se vuoi toccare col dito il cuore delle ultime nevi
chiedi chi erano i Beatles
chiedi chi erano i Beatles
Chiedilo a una ragazza di 15 anni di età,
chiedi chi erano i Beatles, lei ti risponderà,
la ragazzina bellina col suo sguardo garbato,
gli occhiali e con la vocina,
ma chi erano mai questi Beatles, lei ti risponderà :
i Beatles non li conosco, neanche il mondo conosco,
si si conosco Hiroshima ma del resto ne so molto poco, ne so proprio poco
Ha detto mio padre l'Europa bruciava nel fuoco,
dobbiamo ancora imparare, noi siamo nati ieri, siamo nati ieri
dopo le ferie di Agosto non mi ricordo più il mare,
non mi ricordo la musica, fatico a spiegarmi le cose
e per restare tranquilla scatto a mia nonna le ultime pose
ma chi erano mai questi Beatles
ma chi erano mai questi Beatles
Voi che li avete girati nei giradischi e gridati,
voi che li avete aspettati e ascoltati, bruciati e poi scordati
voi dovete insegnarci con tutte le cose non solo a parole
ma chi erano mai questi Beatles
ma chi erano mai questi Beatles
Perchè la pioggia che cade è presto asciugata dal sole
un fiume scorre su un divano di pelle
ma chi erano mai questi Beatles
di notte sogno città che non hanno mai fine
sento tante voci cantare e laggiù gente risponde
nuoto tra onde di sole e cammino nel cielo del mare
ma chi erano mai questi Beatles
ma chi erano mai questi Beatles.
Vita in te ci credo,
le nebbie si diradano
e ormai ti vedo
non è stato facile
uscire da un passato che mi ha lavato l'anima
fino quasi a renderla un po' sdrucita
vita io ti vedo
tu così purissima
da non sapere il modo
l'arte di difendermi
e così ho vissuto quasi rotolandomi
per non dover ammettere d'aver perduto
anche gli angeli capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e così cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe un po' feroci
sugli zigomi
forse un po' più stanchi ma più liberi
urgenti di un amore
che raggiunge chi lo vuole respirare
Vita io ti credo,
dopo aver guardato a lungo
adesso io mi siedo, non ci sono rivincite
ne dubbi ne incertezze
ora il fondo è limpido
ora ascolto immobile le tue carezze
anche gli angeli capita a volte sai
si sporcano ma la sofferenza tocca il limite
e così cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe un po' feroci
sugli zigomi
forse un po' più stanchi ma più liberi
urgenti di un amore
che raggiunge chi lo vuole respirare
Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite e cosi' cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe un po' feroci
sugli zigomi
forse un po' più stanchi ma più liberi
urgenti di un amore
che raggiunge chi lo vuole respirare
Angeli
Angeli
Angeli.
Lo sai che più s'invecchia
più affiorano ricordi lontanissimi
come se fosse ieri
mi vedo a volte in braccia a mio padre
I pranzi le domeniche dai nonni
Le voglie e le esplosioni irrazionali
i primi passi, gioie e dispiaceri
La prima goccia bianca che spavento
e che piacere strano
e un innamoramento senza senso
per legge naturale a quell'età
I primi accordi su di un organo da chiesa in sacrestia
ed un dogmatico rispetto
per le istituzioni
Che cosa resterà di me
del transito terrestre
di tutte le impressioni
che ho avuto in questa vita
Mi piacciono le scelte passionali
quella saggezza pratica che si tramanda il popolo
adoro quando sto lontano qualche settimana
quell'atmosfera che ritrovo ritornando qui in Emilia
figlio di un pensiero rosso e partigiano
Di recente ho qualche fremito diverso sul creato
Anch'io a guardarmi bene vivo da millenni
e vengo dritto dalla civiltà più alta dei Sumeri
dall'arte cuneiforme degli scribi
e dormo spesso dentro un sacco a pelo
perchè non voglio perdere i contatti con la terra
Che cosa resterà di me
del transito terrestre
di tutte le impressioni
che ho avuto in questa vita
Che cosa resterà di noi
del transito terrestre
di tutte le impressioni
che abbiamo in questa vita.
Bussa sempre di notte ad ogni ora
poi entra in casa sicura
si siede ai piedi del letto, non vuol più andar via
poi si spoglia nuda
parlami di te bella signora
parlami di te che non ho paura
parlami di te dei tuoi silenzi
parlami di te dei tuoi tanti amanti
dei tuoi tanti amanti
L'ho vista dietro lo specchio anche stamattina
Si era lì seduta
Io mi facevo la barba e lei compagnia poi
non l'ho più veduta.
"sono andata via" ma solo per un minuto
"ritornerò” perche' ho bevuto
“mi verrai a cercare” non si cerca il dolore
ma mi batte il cuore
Parlami di te bella signora
del tuo mare nero nella notte scura
io ti trovo bella non mi fai paura
signora solitudine signora solitudine
Parlami di te bella signora
parlami di te che no ho paura
portami con te nei tuoi silenzi
portami con te nei tuoi appartamenti
ti sono andato a cercare
nel buio delle discoteche
o a mezzogiorno in riva al mare
nel sole delle spiagge affollate
"sono andata via" ma solo per un minuto
"ritornerò” perche' ho bevuto
“mi verrai a cercare” non si cerca il dolore
ma mi batte il cuore
Parlami di te bella signora
del tuo mare nero nella notte scura
io ti trovo bella non mi fai paura
signora solitudine signora solitudine
parlami di te bella signora
parlami di te che non ho paura
parlami di te ...
parlami di te...