A 5 anni di distanza da "d'amore e d'autore", dopo il successo de "L'Allegria" e dopo il trionfo di "Apri tutte le porte", EVVIVA! è il nuovo album di Gianni Morandi che contiene 8 tracce di cui alcune firmate da Lorenzo Jovanotti. L'album è stato anticipato dal singolo "Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte" cantata da Morandi con Sangiovanni.
* 'Evviva!' il brano che da il titolo all'album e' eseguita da Gianni feat Lorenzo Jovanotti che ne e' anche l'autore.
* 'Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte' e' eseguita da Gianni feat Sangiovanni, in una nuova versione a sessanta anni dalla sua prima uscita.
* 'Stasera gioco in casa' conta fra gli autori Paolo Antonacci, nipote di Morandi.
Mi son perso un'altra volta
Tra le mille tentazioni
Non c'è tregua non c'è sosta
A questa voglia di emozioni
Sono giorni complicati
Ma lo sono sempre stati
Sai com'è poi li rimpiangi
Quando ormai sono passati
Stamattina per esempio
Ho incontrato un conoscente
Che mi ha detto caro Gianni
Cogli l'attimo fuggente
Perché è un attimo e lui passa
E non sai più dov'è andato
Chi ha avuto ha avuto avuto
Chi ha dato ha dato ha dato
Facciamo un pezzo di strada
Che non so dove arriva
Accada quello che accada
Sono vivo e sei viva
Ancora un pezzo di strada
Cambia la prospettiva
Accada quello che accada
Sono vivo e sei viva
Evviva!
Quest'Italia bella e pazza
Si divide su ogni cosa
Casa chiesa rete e piazza
Moralista e fantasiosa
I miei tempi sono adesso
E lo sono ormai da un pezzo
Hai un reclamo c'è un ufficio
Ma non ricordo l'indirizzo
Questo caos lo so lo ammetto
Alla fine ci sto dentro
Quando insisti su un difetto
Poi diventa un talento
Cogli l'attimo fuggente
Che tra un attimo è passato
Italiani brava gente
E' il paese mio adorato
Facciamo un pezzo di strada
Che non so dove arriva
Accada quello che accada
Sono vivo e sei viva
Ancora un pezzo di strada
Cambia la prospettiva
Accada quello che accada
Sono vivo e sei viva
Evviva!
Evviva!
Facciamo un pezzo di strada
Che non so dove arriva
Accada quello che accada
Sono vivo e sei viva
Ancora un pezzo di strada
Cambia la prospettiva
Accada quello che accada
Sono vivo e sei viva
Evviva!
E ho pensato che fosse una scusa
quella fretta vestita da strana abitudine
ho creduto che fossi delusa
da una vita che forse ti aveva coperta di nuvole
e ho sentito parlare di te
come di un animale da fare attenzione
ti sentivo rientrare al mattino
e poi chiudere a chiave la porta
lasciando fuori il destino
quante cose che pensa la gente
quanti film che si fanno i pensieri
solamente per stare al sicuro
e rimuovere i sogni di ieri
quante cose si dicono a caso
e magari bastava un sorriso
per scoprire che è sempre l’amore, è solo l’amore
che l’amore ha deciso
Anna della porta accanto
sembra un altro pianeta
una vita che scorre di fianco
una gioia segreta
Anna della porta accanto
un giardino nascosto
un giudizio annunciato di fretta
forse un angelo o un mostro
o un essere umano
per sapere che è sempre l’amore
è sempre l’amore
a portarci lontano
a portarci lontano
Ti sentivo rientrare al mattino
come avessi una storia diversa ogni sera
certi giorni lo sguardo distratto
e altri giorni il silenzio di un gatto
poi un giorno ho capito che tu
sei lo specchio in cui sono riflesso
anche tu come me nel tuo viaggio
a trovare te stessa
che ogni giorno è diversa
Anna della porta accanto
sembra un altro pianeta
una vita che scorre di fianco
una gioia segreta
Anna della porta accanto
un giardino nascosto
un giudizio annunciato di fretta
forse un angelo o un mostro
o un essere umano
per sapere che è sempre l’amore
è sempre l’amore
a portarci lontano
a portarci lontano
E ci siamo parlati
della vita e dei suoi giri
occhi lucidi e molte risate
autostrade e sentieri
che ci rendono uguali
tra le andate, i ritorni e gli scali
tra vergogna ed orgoglio
e ci mettono le ali
Anna della porta accanto
sembra un altro pianeta
una vita che scorre di fianco
una gioia segreta
Anna della porta accanto
un giardino nascosto
un giudizio annunciato di fretta
forse un angelo o un mostro
o un essere umano
per sapere che è sempre l’amore
è sempre l’amore
a portarci lontano
a portarci lontano
a portarci lontano
A forza di credere che il male passerà
Sto passando io
E lui resta
Mi devo trascinare presto fuori di qua
Dai miei pensieri pigri nella testa
Fare qualcosa
Oppormi all’inerzia e alla sua forza
Che rammollisce il corpo mio da dentro
Mantenendo rigida la scorza
Ogni giorno mi sveglio e provo
A dire questo è un giorno nuovo
Se funziona o no non lo so forse sì
Vai così vai così vai così vai così
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Gioca tutte le carte
Fai entrare il sole
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Brucia tutte le scorte
Fai entrare il sole
L’abitudine è una brutta bestia
Un parassita che lentamente infesta
Tutto quanto fino a prendere il potere
E non riesci più a reagire
Ogni giorno mi sveglio e provo
A dire questo è un giorno nuovo
Lo esplorerò
Partendo da ora e da qui
Vai così vai così vai così vai così
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Gioca tutte le carte
Fai entrare il sole
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Brucia tutte le scorte
Fai entrare il sole
Apri tutte le porte
Fai entrare il sole
Apri tutte le porte
Fai entrare il sole
Apri tutte le porte
Fai entrare il sole
Apri tutte le porte
Fai entrare il sole
E quando il sole non c’è
Lo cerco dentro di me
Se tu mi guardi una volta
Mi basta per ore
E quando il sole va via
Se tu mi fai una magia
Sento tornare l’amore
Amore amore
La nostra casa invasa dalle onde del mare
Il cielo è azzurro come il tuo giubbotto
E nei tuoi occhi l’orizzonte scompare
Con l’anima in ginocchio e il cuore che vorrebbe sanguinare
Il mondo è come un giocattolo rotto
Ma io non sono un santo per giudicare
Mi chiedo se per te l’amore è una cosa da grandi
A volte sembra che non gliene frega niente a tutti quanti
Vivere di sogni fa paura
Dirsi tutto in faccia a volte è dura
Certi giorni tremano le stelle per come ci si perde
Avrei dovuto avrei voluto ancora Proteggerti da quel che non si avvera Un padre sa combattere le guerre
Ma ci saranno sempre
Un milione di piccole tempeste
Sono rimasto li a guardarti mentre te ne andavi Siamo di nuovo al primo giorno di scuola Quando è successo che sei diventato grande ? Mi chiedo se per te io sono ancora importante O forse è una mia insicurezza fra le tante
Vivere di sogni fa paura
Dirsi tutto in faccia a volte è dura
Certi giorni tremano le stelle per come ci si perde
E invece sono qui che penso Avrei dovuto avrei voluto ancora Proteggerti da quel che non si avvera Un padre sa combattere le guerre
Ma ci saranno sempre
Le parole mordono le mani
Ogni abbraccio è un precipizio
È un plotone disarmato tutto quello che mi hai detto
Superiamo le distanze come non hai fatto prima
Più di prima
Avrei dovuto avrei voluto ancora
Insieme a te nella tua vita nuova
Da uomo saprai vincere le guerre ma ci saranno sempre
Un milione di piccole tempeste
Un milione di piccole tempeste
La luce in fondo al tunnel assomiglia ai tuoi occhi
e quando mi avvicino alzo il volume alla radio
aspetto che riparta una canzone qualunque
magari una di quelle che ho scoperto insieme a te
viaggiare su una strada che costeggia il mare
d’inverno di malinconia mi riempie il cuore
le cose ormai andate e quelle ancora da fare
l’attesa di un’estate che già si fa sentire
mi succede quando penso a te
In un pianeta diviso
Io vedo solo il tuo viso
Che si apre in un sorriso
E sento il cuore il gola
Siamo una cosa sola
Io e te
Se il nostro amore vola
Li senti...
Gli angeli fanno la ola
La luce alle finestre nel cuore della notte
mi fa fantasticare sulle storie degli altri
che inevitabilmente portano alla nostra
la mia impossibilità di non pensarti
gli alberghi chiusi nell’inverno sul lungomare
il “Kursal" il “Centrale" l’Europa" il “Belvedere"
nel cuore di un ghiacciaio c’è la pioggia futura
nel freddo io ti penso e sale la temperatura
mi succede quando penso a te
In un pianeta diviso
Io vedo solo il tuo viso
Che si apre in un sorriso
E sento il cuore il gola
Siamo una cosa sola
Io e te
Se il nostro amore vola
Li senti
Gli angeli fanno la ola
I fiori fanno un inchino
Mentre io arrivo da te
È uno strumento divino
L’amore, ecco cos’è
Le stelle stanno a guardare
Mentre io arrivo da te
E tutte le onde del mare
Sembra che dicano amore
Siamo una cosa sola
Io e te
Gli angeli fanno la ola
Gli angeli fanno la ola
Bachata latino romagnola
Il sogno di un ragazzo italiano
La strada di casa che porta lontano
lo sguardo perso nello specchio sopra all lavandino
un ragno che mi guarda negli occhi dal comodino
mi serve un inizio stasera
in questa atmosfera da fine di un’era
Mi ci vuole quello che ci vuole e quello che ci vuole
È un calcio e ripartire
Ripartire!
Quanto è bella l’allegria
Devo ricordarmelo
UH UH
quant’è bella l’allegria
Non dimenticarmelo
UH UH
la la la la la la la la l’allegria
UH UH
la la la la la la la la l’allegria
UH UH
ti saluto ci vediamo tra un secolo o un ora
via dal resto del mondo che va in malora
oggetti smarriti riuniti nel “lost and found”
e poi arriva il suono del gong di un altro round
mi serve una botta di vita
Ci vuole un’azione che riapra la partita
Mi ci vuole quello che ci vuole
E quello che ci vuole
Cos’è’?
Mi ci vuole quello che ci vuole
E quello che ci vuole
È un calcio e ripartire
Ripartire!
Quanto è bella l’allegria
Devo ricordarmelo UH UH
ho bisogno di allegria
Non dimenticarmelo UU UH
la la la la la la la la l’allegria
UH UH
la la la la la la la la l’allegria
UH UH
mai stanchi mai tristi mai colpevoli
un’auto una strada e i dj
favorevoli
la voglia di qualcosa che non so cos’è
le scale di casa da scendere a tre a tre
Mi ci vuole quello che ci vuole
E quello che ci vuole
Cos’è?
Mi ci vuole quello che ci vuole
E quello che ci vuole
È un calcio e ripartire
Ripartire
Quant’è bella l’allegria
Devo ricordarmelo UH UH
ho bisogno di allegria
Non dimenticarmelo UU UH
la la la la la la la la l’allegria
UH UH
la la la la la la la la l’allegria
UH UH
NA NA NA NA NA NA NAAAAAAAAA
LA LA LA LA LA LAAAAAAAA
Mi ci vuole quello che ci vuole
E quello che ci vuole
È un calcio e ripartire
Ripartire
I giorni sono quello che sono
C’è uno che twitta
si crede il figlio del tuono
Un altro propone rimedi dalla TV
La pillola rossa o la pillola blu
Mi serve una botta di vita
Ci vuole un’azione che riapra la partita
Mi ci vuole quello che ci vuole
E quello che ci vuole
È un calcio e ripartire
Ripartire
Quanto è bella l’allegria
Devo ricordarmelo UH UH
ho bisogno di allegria
Non dimenticarmelo UU UH
la la la la la la la la l’allegria
UH UH
la la la la la la la la l’allegria
UH UH
È un'ora che aspetto davanti al portone
Su, trova una scusa per uscire di casa
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
Devo dirti qualche cosa che riguarda noi due
Ti ho vista uscire dalla scuola insieme ad un altro
Con la mano nella mano, passeggiava con te
Tu digli a quel coso che sono geloso
E se lo rivedo, e gli spaccherò il muso
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
Presto, scendi, scendi, amore
Ho bisogno di te, ho bisogno di te
Dai, scendi! Vieni giù!
Ti ho vista uscire dalla scuola insieme ad un altro
Con la mano nella mano, passeggiava con te
Tu digli a quel coso che sono geloso
Che se lo rivedo, e gli spaccherò il muso
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
Presto, scendi, scendi, amore
Ho bisogno di te, ho bisogno di te
Ehi, scendi! Vieni giù, dai!
Fa presto! Vieni, dai!
Si è fatto grande Gianni, a forza di aspettarti
Magari hai una figlia da presentarmi
Magari stavolta tu la mandi
A prendere il latte al supermarket
E se la incontrerò sarà un colpo di fortuna
La donna della mia vita è chiusa dentro questa poesia
Tu digli a quel coso che sono geloso
Che se lo rivedo, e gli spaccherò il muso
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
Presto, scendi, scendi, amore
Ho bisogno di te, ho bisogno di te
Ehi, scendi! Vieni giù, dai!
Fa presto! Vieni, dai!
La strada di casa
Il giro dei viali
I figli senza le chiavi
Sono svegli
A quest’ora
Parlano di canzoni
Le cose da fare
Tra quanto mi chiami
I ragazzi si amano in fretta
Devon fare i dottori
Così, c’è una donna che vorrebbe la luna
Per le sue collane
Le darei la mia giacca
Che fa un freddo cane
E li’ c’è una coppia che balla
Forse al terzo piano, fra un filo di voce ed un filo spinato
Eccomi qua
Con i fiori presi in piazza
Ed il cuore in mano
Eccomi qua, eccomi qua,
Proprio dove volevo
E adesso sai cosa c’è, c’è una notte per avervi tutti intorno, eccomi qua
Stasera gioco in casa, stasera gioco in casa
La fretta che abbiamo noi due,
C’è tempo per tutto lo sai,
Per un amore che spacca le corde vocali
E fa finire le guerre che hai,
Così mi guardi,
Ti sposti i capelli
E mi fai venir voglia
Di tornare a studiare
Così, parla pure
Di tutto
Fino a quando ti va
Che ti dona davvero
La luce di questo bar
Eccomi qua
Con i fiori presi in piazza
Ed il cuore in mano
Eccomi qua, eccomi qua,
Proprio dove volevo
E adesso sai cosa c’è, c’è una notte per avervi tutti intorno, eccomi qua
Stasera gioco in casa
Ho una lettera bagnata in tasca,
E un discorso preparato in testa
Per te io sono qua
Un’altra volta,
Eccomi qua,
Proprio dove volevo, adesso sai cosa c’è,
C’è una notte per averti qui vicina,
Eccomi qua, stasera gioco in casa
Stasera sono a casa