* Questo è un doppio album LIVE di Claudio Baglioni e Gianni Morandi, con registrazioni tratte dalla serie dei dieci concerti realizzati al Centrale del Foro Italico di Roma nell'ottobre 2015
* Da questo album sono stati estratti i singoli "Capitani Coraggiosi", "Se perdo anche te" , "Tu come stai", "La vita e' adesso", "C'era un ragazzo"
* Di questo album, oltre alla versione in tre CD, esistono anche una versione DE LUXE , con un DVD contenente prove in studio e brani di prova non realizzati dal vivo, ed una versione in cinque dischi in vinile
* Hit Parade: 44 settimane in classifica, massima posizione raggiunta 1° posto. 10° posto nella Top 50 del 2016
Noi siamo quelli che son cuccioli del mondo
che inseguono le nubi e cantano alla luna
che sotto la tempesta vanno fino in fondo
e puntano il domani contro la sfortuna
noi siamo quelli che son spiccioli di storia
piccoli grandi eroi di cui nessuno ha mai memoria
perchè il ricordo siamo noi
Noi siamo quelli che son brividi di cielo
e quando si fa notte accendono le stelle
che sfidano la pioggia e fanno a pezzi il gelo
e per salvare un sogno rischiano la pelle
noi siamo quelli che son lacrime di fonte
e come un fiume poi raggiungeremo l'orizzonte
perchè il destino siamo noi
Che abbiamo il vento di una vita sulla faccia
in questo nostro breve tempo senza età
e il sole e il sale dell'amore sulle braccia
noi che siamo stati qua
tra la testa e il cuore
capitani coraggiosi
Noi siamo quelli che son angeli di terra
e partono ogni giorno verso nuove onde
che piantano la pace nelle strade in guerra
e tirano su ponti per unire sponde
noi siamo quelli che son padri madri e figli
in cerca prima o poi di un'alba che ci meravigli
perchè il futuro siamo noi
che abbiamo il vento di una vita sulla faccia
in questo nostro breve tempo senza età
e il sole e il sale dell'amore sulle braccia
noi che siamo ancora qua
tra il silenzio e il suono
tra il cammino e il volo
tra la testa e il cuore
capitani coraggiosi
Che abbiamo il vento di una vita sulla faccia
in questo nostro breve tempo senza età
e il sole e il sale dell'amore sulle braccia
noi saremo sempre qua
noi saremo sempre qua
tra il bagliore e il tuono
tra l'oceano e il molo
tra il silenzio e il suono
tra il cammino e il volo
tra la testa e il cuore capitani coraggiosi noi
Dove sono stato
in tutti questi anni
io me ne ero andato
a lavarmi i panni
dagli inganni del successo
a riscoprirmi uomo
io sempre lo stesso
più grigio ma non domo
siamo tutti dentro la storia
tardi o presto
e io sono qui
tutti in libertà provvisoria
in arresto o a nasconderci
e dove eravamo rimasti
chissà dove
ma io sono qui
forse prigionieri o fuggiaschi
forse altrove a difenderci
la realtà mi ha fatto atterrare
il mio errore fu di errare
e non ero un eroe
ma sono vivo
e sono qui
e vengo dentro a prenderti
da solo disarmato innamorato
tu devi arrenderti
ci sono io e sono qui
con la pazzia di stringerti
mi hai perquisito gli occhi
e sai sono pulito
non posso ucciderti mai più
e si torna a scendere in pista
un altro viaggio
e io sono qui
non perdiamoci più di vista
nel coraggio
di riprenderci
dentro l'abito della festa quello scuro
ora sono qui
l'unica paura che resta del futuro
è di non esserci
tra sparare oppure sparire
scelgo ancora di sperare
finchè ho te da respirare
finchè ho un cielo da spiare
per sapere che
io sono vivo e sono qui
e vengo dentro a prenderti
da solo disarmato innamorato
tu devi arrenderti
ci sono io e sono qui
perchè ora so pretenderti
far fuori la tua scorta
e fuori dalla porta
sarò ad attenderti così
e scriverò il mio nome
sui fogli della gente
fino a sapere come
mi chiamo e non chi sono veramente
ma quaggiù sto
a chiedere perdono
se sono un uomo giusto
ma sono giusto un uomo
sono qui
e vengo dentro a prenderti
da solo disarmato innamorato
e devi arrenderti
se sono io e sono qui
e resto qui a viverti per vivere
da qualche parte
a mettere le porte al vento
per questo sono qui
Tu nel tuo letto caldo
io per le strade al freddo
ma non è questo che mi fa triste
Qui fuori dai tuoi sogni
l'amore sta morendo
ognuno pensa solo a se stesso
Scende la pioggia ma che fa
crolla il mondo intorno a me
per amore sto morendo
Amo la vita più che mai
appartiene solo a me
voglio viverla per questo
E basta con i sogni
ora sei tu che dormi
ora il dolore io lo conosco
Quello che mi dispiace
è quel che imparo adesso
ognuno pensa solo a se stesso
Scende la pioggia ma che fa
crolla il mondo intorno a me
per amore sto morendo
Amo la vita più che mai
appartiene solo a me
voglio viverla per questo
Scende la pioggia ma che fa
Amo la vita più che mai
Ho girato e ho rigirato
senza sapere dove andare
ed ho cenato a prezzo fisso
seduto accanto ad un dolore
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
e mi fanno compagnia
quaranta amiche le mie carte
anche il mio cane si fa forte
e abbaia alla malinconia
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
tu come vivi
come ti trovi
chi viene a prenderti
chi ti apre lo sportello
chi segue ogni tuo passo
chi ti telefona
e ti domanda adesso
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
Ieri ho ritrovato
le tue iniziali nel mio cuore
non ho più voglia di pensare
e sono sempre più sbadato
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
tu cosa pensi
dove cammini
chi ti ha portato via
chi scopre le tue spalle
chi si stende al tuo fianco
chi grida il nome tuo
chi ti accarezza stanco
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
non è cambiato niente no
il vento non è mai passato tra di noi
tu come stai
non è accaduto niente no
il tempo non ci ha mai perduto
come stai?
tu come stai?
Non piangerò mai
sul denaro che spendo
ne riavrò
forse più
ma piango l'amore
di un'unica donna
che non ho
forse più
Accendilo tu questo sole che è spento
l'amore lo sai
scioglie i cuori di ghiaccio
Che sarà di me
se perdo anche te
se perdo anche te
La vita non è,
stare al mondo cent'anni
se non hai
amato mai
Amare non è
stare insieme a una donna
ci vuol più, molto di più
Accendilo tu questo solo che è spento
la vita di un uomo
sta in mano a una donna
quella donna sei tu
Che sarà di me
se perdo anche te
Grazie perchè
mi eri vicina
ancora prima di essere mia
e perchè vuoi un uomo amico
non uno scudo
vicino a te
grazie che vai
per la tua strada
piena di sassi
come la mia
grazie perchè
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
Io come te
vivo confusa
favole rosa
non chiedo più
grazie perchè
mi hai fatto sentire
che posso anch'io volare
senza di te
Io mi riposo
dentro i tuoi occhi
Io coi tuoi occhi
vedo di più
Grazie perchè
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
Con te ogni volta
è la prima volta
non ho paura vicino a te
Grazie perchè
non siamo soli
non siamo soli
Grazie perchè
Vivere ancora Non fa paura
Solo con te
Grazie perchè
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
tendo la mano
e tu ci sei !
E lungo il Tevere che andava lento lento
noi ci perdemmo dentro il rosso di un tramonto
fino a gridare i nostri nomi contro il vento
tu fai sul serio o no...
tra un valzer pazzo, cominciato un po' per caso
tra le tue smorfie e le mie dita dentro il naso
noi due inciampammo contro un bacio all'improvviso
è troppo bello per essere vero
per essere vero
per essere vero
amore mio
ma che gli hai fatto tu a quest'aria che respiro
e come fai a starmi dentro ogni pensiero
giuralo ancora che tu esisti per davvero...
amore mio
ma che cos'hai tu di diverso dalla gente
di fronte a te che sei per me cosi' importante
tutto l'amore che io posso è proprio niente...
e dopo aver riempito il cielo di parole
comprammo il pane appena cotto e nacque il sole
che ci sorprese addormentati sulle scale
la mano nella mano...
Tu dietro un vetro guardi fuori
lungo il luccichio dei marciapiedi
e la gente si è dissolta nella sera
tua madre altezza media sogni medi
che sbatte gli occhi da cammello
e non si è rassegnata e neanche spera
un cespuglio di spini tuo fratello
che pensa sulle unghie delle dita
appitonato con un'aria da bollito
tuo padre mani da operaio a vita
che ride e gli si spacca il viso
impallidito di tv
tu fretta di vivere qualcosa
e ogni cosa è già un ricordo liso
e adesso la pubblicità
tu e le tue voglie imbottigliate
occhi come buchi della chiave
e un'ansia indolenzita sotto neve bianca
tuo padre aspetta sempre qualche nave
funambolo sul filo del passato
e cena con una bistecca stanca
tuo fratello è un grammofono scassato
un fiume di pensieri in fuga
si specchia in un cucchiaio e fa una bocca storta
tua madre si rammenda qualche ruga
e una domanda di dolcezza
che porta in tavola e va via
tu nascosta in fondo a un'amarezza
a far finta che il mondo sia un bel posto
e adesso la pubblicità
ma che giorno è è tutti i giorni
ed una sera ogni sera
e questa sera come le altre
che si siede accanto
e non c'è niente che ritorni
nient'allegria e nessun cerino
per dare fuoco a tutto quanto
tu in quella schienuccia di uccellino
che si curva e si vedono gli affanni
dei tuoi domani e dei tuoi pochi anni
tuo padre si strofina le mascelle
come impanate nella barba
una sigaretta in mezzo ai denti e lui ci parla
intorno
tua madre che si sveglia a strappi e scuote
tutta la polvere di un giorno
senza persone e novità
tuo fratello scemo che dà uno spintone
al tuo cuore rovesciato come tasche vuote
e adesso la pubblicità
oggi è quasi un secolo di noia
e che si fa domani e dopo
e poi nei prossimi vent'anni
figli di speranze
per un attimo di gioia
nella città di antenne e cielo
e luci grigie delle stanze
e la notte cade come un telo
a smorzare gli occhi ed i televisori
e tu dietro un vetro guardi fuori.
L'orologio batte l'una tu sei fuori chissa' dove
giro nudo per la strada
dimmi tu se questa è vita
tu che esci con le amiche “dici”
io che resto qui a pensare “ora”
se è poi vero per davvero
o ti vedi con qualcuno
guardo un po' televisione
c'è del pollo dentro al frigo
mangio e provo a immaginare
le tue mosse e le parole
è che sono un po' geloso “scemo”
ma ti amo per davvero “vero”
si va be' l'autonomia ma ricorda che sei mia
Banane lampone chi c'era con te
“chi c'era stasera”
Io sono il tuo amore, sei solo per me
Apro un libro di avventure
è una nuova distrazione
poi vorrei telefonare,
mi dovrei un po' sfogare
è che sono assai nervoso “nervoso”
son le due e tu sei lontana “lontana”
quasi quasi cado in piedi
vado a casa di Marì
Ho sentito l'ascensore
gira chiave nel portone
faccio finta di dormire
e tu invece vuoi parlare
sono stata a chiacchierare “ore”
ogni tanto sai ci vuole “ci vuole”
hanno tutte dei problemi
per fortuna io ho te amore!
Banane lampone chi c'era con te
“chi c'era stasera”
Io sono il tuo amore, sei solo per me
Banane lampone chi c'era con te
io sono il tuo amore sei solo per me
Banane
Canto solamente insieme a pochi amici
quando ci troviamo a casa e abbiam bevuto
non pensare che ti abbiam dimenticato
proprio ieri sera parlavamo di te
Camminando versa casa mi sei tornata in mente
a letto mi son girato e non ho detto niente
e ho ripensato alla tua voce così fresca e strana
che dava al nostro gruppo qualcosa di più
Enrico che suona, sua moglie fa il coro
Giovanni come sempre ascolta
stonato com'è
canzoni stonate
che fanno ancora bene al cuore
noi stanchi ma contenti
se chiudi gli occhi forse tu si senti
anche da lì
L'altra domenica siamo andati al lago
ho anche preso un luccio che sembrava un drago
poi la sera in treno abbiam cantato piano
quel pezzo americano che cantavi tu
Canzoni stonate
parole sempre più sbagliate
ricordi quante serate passate così
canzoni d'amore
che fanno ancora bene al cuore
diciamo quasi sempre
qualche volta no
Passerotto non andare via
nei tuoi occhi il sole muore giù
scusa se la colpa è un poco mia
se non so tenerti ancora qua.
ma cosa è stato di un amore
che asciugava il mare
che voleva vivere
volare
che toglieva il fiato
ed è ferito ormai
non andar via
ti prego
passerotto non andare via
senza i tuoi capricci che farò
ogni cosa basta che sia tua
con il cuore a pezzi cercherò
ma cosa S stato di quel tempo
che sfidava il vento
che faceva fremere
gridare
contro il cielo
non lasciarmi solo no...
non andar via
non andar via
senza te
morirei
senza te
scoppierei
senza te
brucerei
tutti i sogni miei
solo senza di te
che farei
senza te
senza te
senza te
sabato pian piano se ne va
passerotto ma che senso ha
non ti ricordi
migravamo come due gabbiani
ci amavamo
e le tue mani
da tenere, da scaldare
passerotto no
non andar via
non andar via
Se non avessi più te
meglio morire
perchè questo silenzio
che nasce intorno a me
se manchi tu, mi fai sentire
solo come un fiume che va
verso la fine.
Questo devi sapere
Da queste mie parole
puoi capire
quanto ti amo
ti amo
per sempre
come nessuno al mondo
ho amato mai
Ed io lo so
che non mi lascerai
no, non puoi
Io posso darti lo sai
solo l'amore
posso amarti per sempre
ma come il fiume che va
io troverei la fine
se non avessi più te.
Dai
rifai quel letto su
stai
sempre a dormire tu
noi
non ci prendiamo più per niente...
io
a volte ho fame sai
Dio!
che rabbia che mi fai
tu
prima l'amore e poi dormire...
e stiamo qui
in una stanza
in affitto
un letto
un bagno
una cucina... incomprensione
torto o
ragione
malinconia ...
la sera e la mattina
e stiamo qui
oggi come ieri
chi dice no chi dice sì
mio Dio però
voglio uscirne fuori
ma tanto so
che non potrei
lasciare lei
lasciare lei
lasciare lei...
io me ne andrei
(riproviamo un'altra volta
non è detto e poi non si sa mai)
io me ne andrei
(cominciamo dal principio
tutto quanto vuoi)
io me ne andrei
(mi dai una mano)
a cercare lontano
(non ci vuole poi tanto)
una casa nel vento
(per ricominciare)
e poi volare in alto
dove tu non sei
(son sicuro che ce la farai)...
io me ne andrei
lo faccio sai
lo faccio sai
vedrai vedrai
ma tu che vuoi
dicendo e noi
che importa noi...
io qui tu là
bicchieri vuoti, vestiti
cicche sopra il pavimento...
maledizione
che confusione che giorno è
devo aver perso il conto....
io qui tu là
a guardare il soffitto
come si può, come si fa
mio Dio però
come sono ridotto
io non lo so
che ho fatto mai
ho paura sai
paura sai
paura sai
io me ne andrei
(riproviamo un'altra volta
non è detto e poi non si sa mai)
io me ne andrei
(cominciamo dal principio
tutto quanto vuoi)
io me ne andrei
(mi dai una mano)
a cercare lontano
(non ci vuole poi tanto)
una casa nel vento
(per ricominciare)
e poi volare in alto
dove tu non sei
(son sicuro che ce la farai)...
io me ne andrei
lo faccio sai
lo faccio sai
vedrai vedrai
ma tu che vuoi
dicendo e noi
che importa noi...
no, io non parlo più...
tu, resta a dormire tu...
io, io sto affondando giù da solo...
La fisarmonica
stasera suona per te
per ricordarti un amore
uno di tanti anni fa,
la fisarmonica.
Ma tu non piangere
non si cancella così,
torna più grande che mai
il desiderio di te
quando vivevi felice con me.
Se chiudo gli occhi
vedo il tuo viso
rivedo il tuo sorriso
ma le mani lontane
non si stringono più.
La fisarmonica
stasera suona per noi
torna più grande che mai
il desiderio di te
la fisarmonica suona per me
Era di notte
c'era la luna
baciavo le tue labbra,
era l'ultima volta
te ne andavi da me,
amor.
lascia che sia
tutto così
e il vento volava sul tuo foulard
avevi già
preso con te
le mani le sere la tua allegria
non tagliare i tuoi capelli mai
mangia un po' di più che sei tutt'ossa
e sul tavolo fra il the e lo scontrino
ingoiavo pure questo addio...
lascia che sia
tutto così
e il cielo sbiadiva dietro le gru
no non cambiare mai
e abbi cura di te
della tua vita e del mondo che troverai...
cerca di non metterti nei guai
abbottonati il paltò per bene
e fra i clacson delle auto e le campane
ripetevo "non ce l'ho con te"
e non darti pena sai per me
mentre il fiato si faceva fumo
mi sembrava di crollare piano piano
e tu piano piano te ne andavi via
e chissà se prima o poi
se tu avrai compreso mai
se ti sei voltata indietro...
e chissà se prima o poi
se ogni tanto penserai
che son solo...
e se adesso suono le canzoni
quelle stesse che tu amavi tanto
lei si siede accanto a me sorride e pensa
che le abbia dedicate a lei...
e non sa di quando ti dicevo
"mangia un po' di più che sei tutt'ossa"
non sa delle nostre fantasie del primo giorno
e di come te ne andasti via...
e chissà se prima o poi
se tu avrai compreso mai
se ti sei voltata indietro...
e chissà se prima o poi
se ogni tanto penserai
che io solo... resto qui
e canterò solo camminerò solo da solo continuerò
Ma se il mio cuore spera
non sarà solo una chimera
Conto sul mio diario
le notti e i giorni
che ti portano via
Batte già
l'orologio le tre
senza te, senza me
Che si fa
quando il sonno non c'è
si può piangere
E sento sul cuscino
i cuore mio che batte
e disperatamente cerca te
Ma se il mio cuore spera
non sarà solo una chimera
Conto sul mio diario
le notti e i giorni
che ti portano via
Scrivo già
poesie su di te,
su di te, senza me
Passerò
le mie sere così
senza piangere
Un fiume quando è in piena
travolge il bene e il male,
ma torna nel suo letto
e tu con me
Ma se il mio cuore spera
non sarà solo una chimera
Conto sul mio diario
le notti e i giorni
Ma se il mio cuore spera
non sarà solo una chimera
Conto sul mio diario
le notti e i giorni.
cosi' vai via
non scherzare no...
domani via
per favore no...
devo convincermi pero'
che non è nulla
ma le mie mani tremano...
in qualche modo io dovrò
restare a galla...
e cosi' te ne vai...
cosa mi è preso adesso?
forse mi scriverai
ma si è lo stesso
cosi' vai via
l'ho capito sai...
che vuoi che sia
se tu devi vai...
mi sembra già che non potrò
più farne a meno
mentre i minuti passano...
forse domani correrò
dietro il tuo treno
tu non scordarmi mai...
com'è è banale adesso...
balliamo ancora un po'...
ma si è lo stesso
amore bello come il cielo
bello come il giorno
bello come il mare amore...
ma non lo so dire.
amore bello come un bacio
bello come il buio
bello come Dio
amore mio
non te ne andare...
perchè è cosi'
no non è giusto
se è cosi' se te ne vai
se te ne vai...perchè è cosi'
perchè finisce tutto qui
tra poco andrai...
un lento, l'ultimo oramai...
e fare finta, che ne so
di essere matto
piangere urlare e dire no...
non serve a niente, già lo so
è finito tutto...
e se tu caso mai...
ma non mi sente adesso...
balliamo ancora dai...
ma si è lo stesso..
amore bello come il cielo
bello come il giorno
bello come il mare amore...
ma non lo so dire.
amore bello come un bacio
bello come il buio
bello come Dio
amore mio
non te ne andare...
vai via cosi'
no non è giusto se è cosi'
sei bella sai...
sei bella sai...
vai via cosi'
finisce allora tutto qui
fra poco andrai...
un lento, l'ultimo oramai...
Io voglio per me le tue carezze
si, io t'amo più della mia vita !
Ritornerò in ginocchio da te,
l'altra non è
non è niente per me,
ora lo so
ho sbagliato con te
ritornerò in ginocchio da te
e bacerò le tue mani amor
negli occhi tuoi
che hanno pianto per me
io cercherò
il perdono da te
e bacerò le tue mani amor.
Io voglio per me le tue carezze
si, io t'amo più della mia vita.
Io voglio per me le tue carezze
si, io t'amo più della mia vita.
Quella sua maglietta fina
tanto stretta al punto che mi immaginavo tutto
e quell'aria da bambina
che non gliel'ho detto mai ma io ci andavo matto
e chiare sere d'estate
il mare i giochi, le fate
e la paura e la voglia
di essere soli
un bacio a labbra salate
un fuoco, quattro risate
e far l'amore giù al faro...
ti amo davvero, ti amo lo giuro
ti amo ti amo davvero!
E lei
lei mi guardava con sospetto
poi mi sorrideva e mi teneva stretto stretto
ed io, io non ho mai capito niente
visto che oramai non me lo levo dalla mente
che lei, lei era
Un piccolo grande amore
solo un piccolo grande amore
niente più di questo, niente più!
mi manca da morire
quel suo piccolo grande amore
adesso che saprei cosa dire
adesso che saprei cosa fare
adesso che voglio un piccolo grande amore
Quella camminata strana
pure in mezzo a chissacchè l'avrei riconosciuta
mi diceva "sei una frana"
ma io questa cosa qui mica l'ho mai creduta
e lunghe corse affannate incontro a stelle cadute
e mani sempre più ansiose, le scarpe bagnate
e le canzoni stonate urlate al cielo lassù
"chi arriva prima a quel muro..."
non sono sicuro se ti amo davvero
non sono, non sono sicuro
E lei
tutto ad un tratto non parlava
ma le si leggeva chiaro in faccia che soffriva
ed io, io non lo so quant'è che ha pianto
solamente adesso me ne sto rendendo conto
che lei, lei era
Un piccolo grande amore
solo un piccolo grande amore
niente più di questo, niente più
mi manca da morire
quel suo piccolo grande amore
adesso che saprei cosa dire
adesso che saprei cosa fare
adesso che voglio un piccolo grande amore
La mia canzone più bella
è quella che ho suonato meno
e che ogni volta mi piace
perchè ho cambiato sempre melodia
che se ti perdi una stella
il cielo non sarà mai più sereno
e se non trovi più pace
te la può dare solo la follia
Però con voi è stata sempre una magia
tirare tardi per non fermare un'allegria
farsi di sguardi fino a sballarsi di poesia
però con voi
è stata tutta un'altra cosa e così sia
Le mie stagioni più matte
son quelle che ho bruciato prima
ho preso a pugni l'inverno
perchè la primavera fosse mia
in Purgatorio ne ho fatte
in Paradiso è stato meglio il clima
e in qualche buco d'Inferno
ho rimediato buona compagnia
Però con voi è stata come un'embolia
spartire il fuoco senza nessuna gelosia
buttarsi in gioco nell'aria di un'acrobazia
però con voi
però con voi è stata proprio una mania
Questo è il tempo di trovare un'altra immensità
diventare liberi
di cercare un mondo nuovo e nuove identità
di restare semplici
e questo è il tempo di guardare con ingenuità
di tornare piccoli
di salvare la speranza nella verità
di morire giovani
Se ti fermi a metà strada non saprai chi sei
ogni vita ha un suo mistero
e chissà se in fondo non c'è niente o forse noi
io ho capito chi ero io da voi
Anche i miei amori più grandi
son quelli che ho tenuto peggio
libri sfogliati di fretta
finali letti senza bramosia
tra decisioni e rimandi
che quasi mai finiscono in pareggio
e un'esistenza che aspetta
fino a scordarsi per quale agonia
Però con voi c'è stata tanta fantasia
sparare ad acqua in faccia alla malinconia
baciarsi in bocca una bellissima bugia
però con voi
però con voi che botta è stata di energia
Questo è il tempo di trovare un'altra immensità
diventare liberi
di cercare un mondo nuovo e nuove identità
di restare semplici
e questo è il tempo di guardare con ingenuità
di tornare piccoli
di salvare la speranza nella verità
di morire giovani
Quello che sarà il cammino ancora non lo so
questa è solo la partenza
so che avevo chiuso già la porta quando poi
mi bussò l'urgenza che ho di voi
Questo è il tempo di trovare un'altra immensità
diventare liberi
di cercare un mondo nuovo e nuove identità
di restare semplici
e questo è il tempo di guardare con ingenuità
di tornare piccoli
di salvare la speranza nella verità
di morire giovani
Se c'è un fine in questo viaggio non c'è fine mai
il sogno è morto viva il sogno
fu un onore e un privilegio essere gli eroi
perchè questo sogno fu con voi
Vita in te ci credo,
le nebbie si diradano
e ormai ti vedo
non è stato facile
uscire da un passato che mi ha lavato l'anima
fino quasi a renderla un po' sdrucita
vita io ti vedo
tu così purissima
da non sapere il modo
l'arte di difendermi
e così ho vissuto quasi rotolandomi
per non dover ammettere d'aver perduto
anche gli angeli capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e così cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe un po' feroci
sugli zigomi
forse un po' più stanchi ma più liberi
urgenti di un amore
che raggiunge chi lo vuole respirare
Vita io ti credo,
dopo aver guardato a lungo
adesso io mi siedo, non ci sono rivincite
ne dubbi ne incertezze
ora il fondo è limpido
ora ascolto immobile le tue carezze
anche gli angeli capita a volte sai
si sporcano ma la sofferenza tocca il limite
e così cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe un po' feroci
sugli zigomi
forse un po' più stanchi ma più liberi
urgenti di un amore
che raggiunge chi lo vuole respirare
Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite e cosi' cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli con le rughe un po' feroci
sugli zigomi
forse un po' più stanchi ma più liberi
urgenti di un amore
che raggiunge chi lo vuole respirare
Angeli
Angeli
Angeli.
Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme
con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'è
tra mille mattini freschi di biciclette
mille e più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me...
Io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto
ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via
e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore
larghe e vuote di un'estate di città
accanto alla mia ombra lunga di malinconia...
Io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello
col viso sopra il petto a leggermi i dolori ed i miei guai
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento
e dentro un senso di inutilità
e fragile e violento mi son detto tu vedrai... vedrai... vedrai...
Strada Facendo vedrai
che non sei più da solo...
Strada Facendo troverai
un gancio in mezzo al cielo...
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore... vedrai...
Io troppo piccolo tra tutta questa gente che c'è al mondo
io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai
e ho corso in mezzo a prati bianchi di luna
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità
e giovane e invecchiato mi son detto tu vedrai... vedrai... vedrai...
Strada Facendo vedrai
che non sei più da solo...
E' una canzone e neanche questa potrà mai cambiar la vita
ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che non è finita
cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre più
perchè domani sia migliore... perchè domani tu...
Strada Facendo vedrai...
perchè domani sia migliore... perchè domani tu...